ANCONA – «Le risorse ci sono e sono subito attingibili». L’assessore regionale al Bilancio Guido Castelli spiega di aver già individuato 3milioni di euro per l’acquisto di pc e tablet da destinare agli studenti per la didattica a distanza e altri 2,7 milioni per contributi sugli affitti per gli studenti universitari fuori sede. La didattica digitale integrata, disposta per limitare la diffusione del virus con gli ultimi Dpcm e ordinanze regionali per medie, superiori e università, pone per alcune famiglie il problema dei supporti digitali (computer e tablet) con cui seguire le lezioni e degli affitti che le famiglie degli universitari si trovano a dover pagare anche se non ci sono lezioni in presenza. Per questo gli assessori all’Istruzione Giorgia Latini e al Bilancio Guido Castelli, stanno lavorando a soluzioni su mandato del presidente della Regione Francesco Acquaroli.
I dispositivi informatici saranno acquistati tramite la stazione unica appaltante, spiega l’assessore al Bilancio, con l’obiettivo di «offrirli gratuitamente alle famiglie che ne hanno necessità», mentre per gli affitti saranno realizzati dei voucher.
A partire da lunedì l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini farà un censimento con i dirigenti scolastici e i rettori per individuare la platea delle famiglie destinatarie dei contributi, poi «costruiremo la delibera».
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dell’iniziativa, Castelli rassicura «agiremo con la massima tempestività». «Questa situazione così drammatica e tragica potrà essere anche di significato educativo e pedagogico – spiega – , perché bisogna diffidare da chi dice che gli ostacoli della vita non esistono: bisogna abituarsi a superarli, anche perché ci sono le Istituzioni che nel loro piccolo riescono ad aiutare. Occorre trarre insegnamento dalle difficoltà: vertebra, forma e struttura».
«Ci rendiamo perfettamente conto che costringere i nostri ragazzi alle lezioni a distanza comporta per le famiglie delle criticità e delle incombenze legate sia alla disponibilità di dispositivi tecnologici e sia al tema degli affitti per gli studenti universitari fuori sede – dichiara l’assessore Giorgia Latini -. Ho ricevuto sia dagli stessi rettori che dal territorio la richiesta di affrontare questa problematica inerente a chi ha scelto di impegnarsi anche economicamente con un affitto nelle rispettive città universitarie ed ora si troverà per diverse settimane a non poter frequentare gli atenei in presenza. Stiamo lavorando per mettere a punto delle misure che possano andare in questa direzione a sostenere i nostri ragazzi e le famiglie in questo momento particolare e per questo ringrazio l’assessore Castelli che si è adoperato per reperire le risorse necessarie».