ANCONA – Non solo sui temi trattati stamattina, 28 marzo, in consiglio comunale ma più in generale sulla gestione della cosa pubblica e della pubblica comunicazione dal parte dell’amministrazione uscente in periodo di campagna elettorale è intervenuto il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Daniele Silvetti: «Il governo uscente della città termina il suo secondo mandato, dieci anni in totale, in maniera indecorosa tacendo sulle condizioni reali delle società partecipate. Invece di affrontare in modo disconnesso la questione e insultare l’opposizione, l’amministrazione deve ancora rispondere alle nostre semplici domande: quanti soldi il Comune vuole mettere per ricapitalizzare la Conerobus? Quando lo farà?».
«Si continua poi – prosegue Silvetti – a offrire una narrazione costantemente smentita quotidianamente dai fatti. Non c’è società che non abbia implicazioni serie sia nel trasporto pubblico come nella vicenda ancor più ampia del gestore unico dei rifiuti. Va ribadito che la magistratura contabile ha posto sotto i riflettori questioni non proprio risibili (sulla questione del gestore unico dei rifiuti, ndr). E’ evidente che la stanchezza di fine sindacatura può giocare brutti scherzi anche a danno dei più volenterosi. Ma proprio al termine dell’ultimo consiglio comunale si lascia la città con una sfilza di interrogativi senza risposta e con prospettive inquietanti. Appare infine tragicomica – conclude – la strategia di farsi rivolgere, su questi stessi temi, delle interrogazioni pilotate per addomesticare l’opinione pubblica. Tra l’altro senza possibilità di replica».