ANCONA – Primo avviso orale del Questore di Ancona Cesare Capocasa nei confronti di un minore, dopo il Decreto Caivano. La misura preventiva è stata applicata dopo che dall’istruttoria effettuata dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine è emerso che l’adolescente risultava avere già pregiudizi di polizia per violazioni del Testo Unico in materia di stupefacenti e per delitti contro la personalità dello Stato e la fede pubblica.
Secondo il questore la sequenza dei fatti commessi già dalla giovanissima età rivelerebbe una tendenza crescente di comportamenti antigiuridici. Da qui la misura. Il Questore di Ancona, considerando verosimile la possibilità che il giovane tragga sostentamento, anche in parte, da attività criminali collegate agli stupefacenti, valutata la sua personalità e il suo comportamento, lo ha ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica.
La misura disposta dal Questore, notificata in queste ore da personale della Polizia di Stato, alla presenza di almeno un genitore o altra persona esercente la responsabilità genitoriale ha la finalità specifica di ingiungere all’adolescente di cessare la commissione di condotte delinquenziali, con una finalità preventiva e di recupero, coinvolgendo infatti gli adulti che sono tenuti al controllo ed all’educazione del medesimo.
Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa dichiara: «I minori sono i cittadini di domani. È nostro precipuo compito e dovere attuare tutte le misure opportune per garantirne lo sviluppo più corretto ed eventualmente il recupero. In uno sforzo comune per contrastare il disagio giovanile e eliminare quelle sacche di criminalità che attentano alla sicurezza pubblica».