ANCONA – Nella giornata di ieri un cittadino egiziano gravato da numerosi precedenti di polizia per violazione della legge sugli stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, è stato accompagnato presso il Centro per il rimpatrio di Brindisi dal personale specializzato della Questura di Ancona che dal capoluogo marchigiano è giunto nella città pugliese.
Lo straniero si era presentato allo Sportello dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona avanzando una richiesta di protezione internazionale ma, in considerazione della pericolosità sociale dell’individuo, gli uffici della Questura hanno proceduto a formalizzare l’istanza di asilo e ad emettere un decreto di trattenimento presso un Centro per il Rimpatrio.
Si tratta dell’ennesima applicazione, da parte della Questura dorica, del nuovo decreto “Cutro” che permette da una parte agli stranieri di presentare le richieste di protezione internazionale, ma dall’altra, in chiave preventiva, costituisce valido strumento per assicurare la pacifica convivenza sociale dove il richiedente possa costituire un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso un ordine a carico di un cittadino tunisino gravato da precedenti ad abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni. A carico dello straniero, una violazione della normativa in materia di immigrazione, per questo è stato espulso.