ANCONA – Scuole Savio in degrado: «Fate qualcosa o puliremo da soli». È questo il grido lanciato dal nuovo soggetto civico anconetano ˈRipartiamo dai giovaniˈ. Che oggi (giovedì 15 dicembre) ha divulgato un comunicato stampa congiunto, firmato anche da Gianluca Quacquarini (ex M5S ora al Gruppo Misto – Articolo 1) e dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
«Da tempo, l’area esterna alla scuola primaria Domenico Savio, alla palestra, alla piscina e al centro ricreativo appare in evidente stato di trascuratezza. I firmatari di questo comunicato stampa ritengono che la scuola sia il primo strumento educativo della società e pertanto non è ammissibile che si trovi in questo deplorevole stato. Il campetto esterno è abbandonato, la recinzione tra l’area scolastica e l’area sportiva presenta numerose manomissioni e la presenza di rifiuti di ogni genere è sconcertante».
«Nella zona di ingresso alla piscina – continua la nota – vi è un garage anch’esso in pessime condizioni dal punto di vista igienico. La recinzione in metallo che separa l’intera area dal marciapiede è completamente arrugginita e rovinata in più punti diventando pericolosa per l’incolumità dei passanti».
L’appello congiunto: «Chiediamo urgentemente che l’area venga bonificata, la recinzione interna riparata evitando così possibili presenze indesiderate e che la recinzione perimetrale venga messa in sicurezza e ritinteggiata. In caso di mancato intervento prima delle festività, ˈRipartiamo dai giovaniˈ assicura che chiederà gli adeguati permessi e provvederà a pulire autonomamente le aree in oggetto».
Noi abbiamo contattato Marco Battino, fondatore del movimento ˈRipartiamo dai giovaniˈ: «Non abbiamo fatto un sopralluogo congiunto. La politica, sia Quacquarini sia Fratelli d’Italia, conoscono già la situazione. Io – prosegue Battino – sono andato alle Savio anche ieri e la situazione è questa».
«Vogliamo sottolineare come non sia solo la parte scolastica quella che ci interessa. Per la precisione, c’è sia la parte della scuola, che versa in una situazione di stallo coi lavori, con tutta l’annessa diatriba che conosciamo. Ma poi, c’è la piscina che è aperta, così come la palestra che viene utilizzata. Ecco, le loro parti esterne sono in degrado assoluto» sottolinea Battino.
E ancora: «Ci sono blocchi di cemento con acqua stagnante da mesi. C’è di tutto per terra, la recinzione tra l’area scolastica e la palestra è stata manomessa e ci sono diversi oggetti buttati là. Quindi, questo è segno che qualcuno ci passa. Essendoci i bambini, la scuola, la piscina e quant’altro ci si aspetterebbe più decoro».
Tra l’altro, le Savio «racchiudono i nostri valori e i principi a cui ci ispiriamo. Scuola, educazione e sport. Noi di ˈRipartiamo dai giovaniˈ aspetteremo fino al termine delle festività. Poi, se non ci verranno date delle risposte, chiederemo i permessi e ci adopereremo per ripulire la zona, a nostre spese. Perché non ci va di restare a guardare».