ANCONA – Un orto urbano a Capodimonte grazie a ˊPunto Luce Anconaˊ, ma anche a ˊPolo 9ˊ e ˊSave the childrenˊ. «Siamo entusiasti di condividere una meravigliosa iniziativa nata da un’idea in collaborazione con ˊIl Lago nella Valleˊ, di Paolo Guglielmi».
Uno spicchio verde dove prima c’erano solo rifiuti e immondizia. Che ora, invece, sta assumendo le sembianze di un bosco, di cui si prenderanno cura proprio i bimbi e i ragazzi che hanno contribuito a realizzarlo. Un esempio di integrazione, a guardare le foto, che mettono insieme giovani musulmani, cristiani, stranieri e italiani, ragazzi bianchi e di colore.
«Con il supporto di volontari, educatori, ragazzi e famiglie di ˊPunto Luce Anconaˊ, abbiamo creato un piccolo orto urbano nel cuore del nostro quartiere, Capodimonte. Un progetto speciale, pensato per offrire ai bambini e ragazzi del Punto Luce, una preziosa opportunità di apprendimento e connessione con la natura».
Fanno sapere da ˊPunto Luceˊ come «i nostri giovani orticoltori hanno imparato le modalità con cui rendere fertile uno spazio inizialmente ostile che si presentava pieno di piante infestanti e rifiuti. Attraverso la tecnica dei sacchi di iuta, degli scarti di caffè e del terriccio, ora possiamo piantare, curare e raccogliere le nostre verdure, all’insegna della sostenibilità e della responsabilità».
«L’orto non ci fornisce solo prodotti freschi, è anche il simbolo concreto di come generare un impatto positivo sulla comunità. Qui non coltiveremo solo le piante – precisano dall’organizzazione– ma anche l’entusiasmo e la crescita dei nostri ragazzi».