ANCONA – I poliziotti della Questura di Ancona, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un anconetano 47enne ritenuto responsabile di furto aggravato.
I fatti risalgono alla sera del 13 novembre scorso, quando l’uomo si introduceva all’interno dello spogliatoio di un’autofficina di Ancona e, approfittando della distrazione del titolare impegnato nella riparazione di un autoveicolo, si impossessava del suo borsello e si dava a precipitosa fuga. Nel borsello era contenuta la somma di 1500 euro in contanti, quattro orologi e una torcia professionale del valore di oltre 100 euro.
Da quanto potuto ricostruire dai poliziotti della Squadra Mobile a seguito di attività investigativa, il malvivente, una volta dileguatosi, si appropriava del contenuto della borsetta abbandonandola successivamente in una piazza poco distante dall’officina.
Dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nell’autofficina, gli investigatori riuscivano a ricostruire la dinamica del fatto e a individuare il responsabile del furto identificandolo per un noto pregiudicato locale già responsabile di altri fatti delittuosi analoghi.
Nei giorni seguenti, l’uomo, veniva rintracciato dalla Squadra Mobile nelle vie cittadine e sottoposto a una perquisizione personale e locale a seguito della quale venivano rinvenuti gli indumenti indossanti dall’uomo al momento del furto e la torcia professionale rubata in officina, oltre ad attrezzi atti allo scasso, guanti da lavoro e svariate torce portatili.
Il successivo ritrovamento del borsello rinvenuto in una via limitrofa a quella del luogo del furto, permetteva inoltre ai poliziotti di recuperare la somma di 600 euro che il pregiudicato non aveva trovato in quanto nascosti in una piccola tasca.
A completamento dell’istruttoria penale, l’uomo veniva deferito alla locale Procura della Repubblica in ordine al reato di furto pluriaggravato consumato.