ANCONA – Un altro importante risultato quello conseguito dalla Questura di Ancona sotto la guida del Questore Capocasa. Nei giorni scorsi, il personale dell’Ufficio Immigrazione specializzato nelle scorte internazionali, ha proceduto all’accompagnamento a Vienna (Austria) del cittadino Pakistano classe 1988. Il successo dell’operazione è dovuto al lavoro sinergico che viene condotto dagli Uffici periferici unitamente a quelli ministeriali.
Il cittadino pakistano, in Italia dal 2021, come richiedente asilo, era entrato sul territorio europeo dall’Austria, paese nel quale aveva già presentato una precedente richiesta di asilo.
Una volta effettuate le operazioni di fotosegnalamento, ha avuto inizio la procedura prevista dalla Convezione di Dublino volta a determinare la competenza del Paese a cui spettasse la decisione sulla domanda di asilo presentata dallo straniero in ben due Paesi.
Dopo un lungo iter che ha visto coinvolte le autorità italiane e quelle austriche, l’Unita Dublino – organismo deputato alla determinazione della competenza – ha deciso che spettasse proprio all’Austria l’esame della richiesta di asilo presentata dal Pakistano.
Questa è solo l’ultima delle operazioni di rimpatrio poste in essere dalla Questura di Ancona.
Dal primo gennaio 2023 ad oggi sono 102 i provvedimenti di espulsione che sono stati emessi nei confronti di soggetti non legittimati a permanere sul T.N.
Ben 33 soggetti sono stati accompagnati presso i Centri per il Rimpatrio e 26 le operazioni di rimpatrio che si sono concluse positivamente, raggiungendo di fatto i livelli di attività pre Covid.
A questi dati vanno ad aggiungersi gli oltre 80 ordini del questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.