ANCONA – Non solo Beethoven allo Sperimentale di Ancona: tornano due grandi musicisti, Francesco Dillon al violoncello ed Emanuele Torquati al pianoforte, e chiudono giovedì 9 novembre, al Teatro Sperimentale alle ore 20,30, il ciclo di concerti dedicato alle opere per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven per la stagione Amici della Musica “Guido Michelli”. Francesco Dillon e Emanuele Torquati sono stati regolarmente ospiti degli Amici della Musica, sia nelle stagioni che in residenza, ed elaborano concerti che sono veri e propri progetti artistici di altissima qualità. Il ciclo è stato pensato prevedendo accanto all’opera beethoveniana un brano di un autore contemporaneo ispirato dal confronto con aspetti umani, coincidenze, della persona e della vita di Beethoven: questo accostamento tra musica classica e contemporanea, è la chiave di lettura che Dillon e Torquati fanno dell’opera beethoveniana, con una sua proiezione, appunto, nella contemporaneità.
Nel caso di questo concerto, l’autore scelto è Arturo Fuentes con “Questo Mare” (2019), in cui indaga la sordità di Beethoven, che verso il 1814, a 44 anni, era divenuto quasi completamente sordo. Fuentes, in uno scritto introduttivo, spiega anche la situazione personale del compositore tedesco, aggravata dai molti problemi di salute e non ultimo economici dovuti alle spese per la causa legale contro la cognata per la custodia del nipote Karl. «Nel 1815 – scrive Fuentes – compose le Sonate op. 102. Il mio brano è stato da me concepito in connessione con questi capolavori e cerca di essere partecipe di quei terribili momenti nella vita di Beethoven. Ho cercato d’immaginare il senso di vuoto e dello smisurato passare del tempo per una persona malata e sorda. La mia vuole essere un’esplorazione di questo silenzio interiore, rotto solo per cercare di carpire dal pianoforte la musica che Beethoven stava componendo».
La Sonata opera 102 n. 1 che inaugura quello stile tardo del maestro di Bonn è in programma in questo concerto, accanto alle 12 Variazioni in sol maggiore sul Giuda Maccabeo di Händel op. 45 e alle 12 Variazioni in fa maggiore sul Flauto magico di Mozart op. 66. Il duo formato da Francesco Dillon (violoncello) ed Emanuele Torquati (pianoforte) ha debuttato nel marzo 2007 al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e, da allora, si è esibito nelle sale più prestigiose, collaborando anche con le orchestre più importanti a livello internazionale. I due musicisti si dedicano non solo all’interpretazione dei maggiori lavori cameristici composti per la loro formazione, ma anche alla riscoperta di perle dimenticate del repertorio. Inoltre, una particolare attenzione viene riservata all’esecuzione di importanti opere contemporanee, come testimoniano svariate prime esecuzioni assolute di brani a loro espressamente dedicati e la collaborazione con compositori del calibro di Salvatore Sciarrino, Francesco Filidei, Jonathan Harvey, Kaija Saariaho, Toshio Hosokawa e Thomas Larcher, per citarne solo alcuni.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse (info 07152525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org). Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro i ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro il ridotto; 20 euro il biglietto intero. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto costa 5 euro.