Ancona-Osimo

Covid, dipendenti non vaccinati: all’ospedale Torrette di Ancona sono 70 tra medici, infermieri e amministrativi

Per 37 dipendenti dell'azienda è stata prorogata la sospensione, 3 gli allontanamenti all'atto della verifica del Super Green pass e altri 30 individuati per i quali sono in corso accertamenti

Ospedale di Torrette

ANCONA – Settanta i dipendenti degli Ospedali Riuniti di Ancona non in regola con l’obbligo vaccinale. Nei giorni scorsi è stata prorogata la sospensione senza remunerazione per 37 tra medici, infermieri, ausiliari e tecnici risultati non vaccinati e sospesi dal servizio nei mesi scorsi. Tre dipendenti sono stati allontanati dal lavoro perché all’atto del controllo del Super Green pass non erano in regola e altri 30 sono stati individuati dall’Ufficio speciale istituito dalla direzione amministrativa, guidata da Antonello Maraldo, nei confronti dei quali sono in corso verifiche e potrebbe scattare entro 25 giorni (i tempi previsti dalla norma) la sospensione senza remunerazione.

Sospensione che ricordiamo, resta valida fino al termine dello stato di emergenza o fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale. Complessivamente dall’avvio della vaccinazione obbligatoria, il numero degli operatori sanitari sospesi dagli Ospedali Riuniti perché non in regola con l’obbligo vaccinale ammonta attorno ai 47 circa, ma di questi, 8 hanno provveduto a regolarizzare la propria posizione sottoponendosi alla vaccinazione anti Covid, mentre per altri 2 il provvedimento disposto dall’Ordine professionale di appartenenza è stato sospeso in quanto non erano giunte ancora le certificazioni mediche giustificative.

Con le nuove norme però il numero dei dipendenti dell’ospedale sospesi potrebbe crescere ulteriormente di qui a breve. Ad oggi il controllo del Super Green pass, introdotto dal 15 dicembre, ha prodotto all’interno dell’Azienda ospedaliera 3 allontanamenti dal servizio. In applicazione del decreto legge 172 del 26 novembre, la direzione di Torrette è tenuta alla sospensione del personale non vaccinato, non solo di tipo sanitario, ma anche con altre mansioni, come ad esempio gli amministrativi.

Per intercettare tempestivamente eventuali violazioni all’obbligo vaccinale, i vertici amministrativi del nosocomio hanno istituito un team di lavoro deputato al controllo e alla verifica del rispetto della misura, costituito da 4 membri ed un coordinatore: una articolazione che ha permesso di individuare ulteriori 30 dipendenti che non sono in regola con la vaccinazione.

Inoltre l’Azienda ospedaliera ha stipulato una convenzione con l’Inps che consentirà l’individuazione immediata di tutti i dipendenti non vaccinati. Fino ad ora il controllo veniva attuato attraverso la App C-19. Da qui a una ventina di giorni, compatibilmente con i tempi normativi, potrebbero emergere ulteriori casi di dipendenti non vaccinati, anche se va precisato che più del 95% sono in regola con la vaccinazione.