ANCONA – Piscina del Passetto di Ancona temporaneamente chiusa per ordinanza del Comune. La decisione è stata presa ieri pomeriggio 16 febbraio e trasmessa alla Cogepi che gestisce l’impianto comunale in seguito ai controlli effettuati lo scorso giovedì dalla questura di Ancona insieme ai vigili del fuoco. Il problema riguarda diversi aspetti legati alla sicurezza, ma anche inerenti la possibilità di ospitare pubblico durante le manifestazioni sportive che si svolgono in piscina, come le partite di pallanuoto. La Cogepi ieri ha dato notizia della chiusura dell’impianto sulla sua pagina Facebook: «Avvisiamo l’utenza della chiusura momentanea dell’impianto del Passetto per problematiche tecniche. Sarà nostra premura, appena sarà possibile, comunicare la data di riapertura. Ci scusiamo per il disagio». Poche parole per avvisare la clientela e piscina chiusa, naturalmente anche per le manifestazioni sportive che si sarebbero svolte oggi, sabato 17 febbraio, proprio in piscina, come le partite di serie B maschile delle squadre di Osimo e Tolentino, migrate entrambe alla piscina Sterlino di Bologna, e quella di serie C della Jesina, trasferita a San Severino (la serie B non può giocare in vasca da 25 mt, ndr).
Disagi per la clientela, disagi per gli agonisti di nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato che frequentano quotidianamente l’impianto di via Thaon de Revel, disagi per tutte le società sportive del territorio, dunque non solo anconetane, che si appoggiano alla piscina del Passetto, l’unica con dimensioni tali da ospitare campionati di serie A e B, per i propri impegni ufficiali. L’ordinanza del Comune di Ancona, disposta e firmata dal dirigente coordinatore dell’area opere pubbliche e protezione civile, l’ingegnere Stefano Capannelli, riguarda diversi aspetti relativi alla sicurezza, e «ordina al gestore della piscina comunale del Passetto la chiusura temporanea dell’impianto in quanto, in esito al sopralluogo effettuato dalla questura di Ancona in data 15/02/2024, unitamente all’intervento dei vigili del fuoco per le parti tecniche di competenza, è stata rilevata la presenza di difformità alle vigenti normative di sicurezza. La chiusura si intende tale sino al completo ripristino delle difformità evidenziate».
Sull’ordinanza di chiudere l’impianto spiega l’amministratore di Cogepi, Igor Pace: «Sono questioni di nostra responsabilità e nostre leggerezze che stiamo ripristinando insieme al Comune, che si sta dimostrando estremamente collaborativo. L’obiettivo è quello di rimettere a posto la documentazione e ripristinare le condizioni di sicurezza per far riaprire quanto prima la piscina per gli allenamenti degli atleti e per utilizzo della cittadinanza. Poi per quello che riguarda la possibilità di ospitare pubblico in occasione di manifestazioni sportive ce ne occuperemo in un secondo step».