ANCONA – Il poliziotto 40enne accusato di aver ferito alla gamba un con un colpo di pistola un 21enne in via Flavia ad Ancona dovrà restare ai domiciliari. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame che ha rigettato la richiesta di liberazione dai domiciliari, avanzata dai legali difensori dell’uomo.
Era la mattina del 22 gennaio, quando al culmine di un diverbio tra i due, il 21enne è rimasto ferito alla coscia da un proiettile che sarebbe stato esploso dalla pistola di ordinanza del 40enne. Per fare luce sulla vicenda la Procura di Ancona ha disposto tre perizie: una ricostruzione in 3D dell’evento, un accertamento sanitario e una perizia sui telefonini dei due uomini (il 21enne e il 40enne) sequestrati dopo l’accaduto.
La ricostruzione dinamica in 3D dell’evento è stata affidata al commissario tecnico Gaetano Rizza, del gabinetto interregionale di polizia scientifica della Questura di Ancona, l’accertamento sanitario al medico legale Mauro Pesaresi, e la perizia sui telefonini all’analista forense Luca Russo.