ANCONA – Rimossi i bivacchi al Passetto: blitz della polizia locale di Ancona alle 15 di oggi (3 ottobre). Gli agenti del comando di via dell’Industria, dopo i nostri articoli sul degrado in cui versava la spiaggia cittadina all’ombra del Monumento, sono scesi a controllare la situazione accampamenti, per così dire.
Al loro seguito, anche alcuni operatori di AnconAmbiente (la ditta di nettezza urbana), appositamente arrivati con i furgoni per rimuovere i tanti materassi, asciugamani e coperte che erano gettati sulla riva, tra la palafitta e l’ascensore della baia.
Secondo indiscrezioni, i vigili avrebbero redatto apposito verbale, senza però elevare alcuna sanzione perché i clochard, al momento del blitz, non c’erano. Qualche giorno fa ignoti si erano introdotti all’interno di una grotta, la numero 60, per rubare lettini, sdraio e asciugamani.
I furfanti (non si sa se siano le stesse persone che bivaccano in riva al mare) avevano cucinato persino un piatto di tagliatelle. «Non ne possiamo più di questa situazione, i barboni bloccano persino l’ascensore al mattino», avevano tuonato dei grottaroli, alcuni dei quali puntavano il dito contro la recentissima ordinanza anti bivacco firmata dal sindaco dorico, Daniele Silvetti.
Diversi cittadini sostenevano difatti che l’ordinanza anti degrado fosse «poco efficace, frutto di propaganda». E la risposta dell’amministrazione – a fronte di queste critiche – non si è fatta attendere. Via tutti i materassi sotto la palafitta e i sacchi a pelo nei pressi dell’ascensore.
«Ma è ovvio che i vigili non hanno trovato i pakistani se sono scesi nel pomeriggio. Quel gruppo di ragazzi non sa dove andare a dormire ed è in attesa dei documenti di visto. Per trovarli e multarli, ammesso che serva a qualcosa, bisogna scendere la sera tardi, dato che arrivano alle 19 e se ne vanno al mattino dopo, intorno alle 8».
