ANCONA – Nell’attesa di definire quella che sarà la nuova giunta, stamattina è stata ufficializzata la composizione del nuovo consiglio comunale, composizione che poi, successivamente alla nomina dei vari assessori, dovrà contemplare le uscite degli stessi dal consiglio, se consiglieri, e la loro sostituzione. Entrano dunque in consiglio comunale, per i venti seggi relativi alla maggioranza Vincenzo Rossi per Forza Italia-Civici Ancona, Annalisa Pini per Civitas Civici Salvi per Ancona, per Fratelli d’Italia Giovanni Zinni, Francesco Bastianelli, Angelo Eliantonio, Maria Grazia De Angelis, Orlanda Latini, Patrizia Serangeli, Angelica Lupacchini, Francesco Novelli e Jacopo Toccaceli; per Ancona Protagonista Arnaldo Ippoliti, Simone Pizzi, Manuela Caucci, Silvia Fattorini, Luca Marcosignori e Teodoro Buontempo; Antonella Andreoli per Lega Salvini, Massimo Parri per Rinasci Ancona e Marco Battino per Ripartiamo dai Giovani.
Per i dodici seggi dell’opposizione Ida Simonella per il gruppo di liste per la candidatura a sindaco, quindi per Diamoci del Noi Massimo Mandarano, Diego Urbisaglia e Carlo Maria Pesaresi; per il Partito Democratico Susanna Dini, Stefano Foresi, Andrea Vecchi, Mirella Giangiacomi, Giacomo Petrelli e Federica Fiordelmondo; Tommaso Fagioli per Riformisti Italia Viva-Azione-Socialisti, e Francesco Rubini per Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta. La prima seduta del consiglio è fissata per il 19 giugno, ma, come detto, diverse potrebbero essere le sostituzioni, tra i venti consiglieri di maggioranza, una volta che sarà decisa la giunta.
Favoriti nella «corsa» al ruolo di assessore sembrerebbero al momento Giovanni Zinni, Angelo Eliantonio, Manuela Caucci e Daniele Berardinelli oltre a Marco Battino che è sicuro del ruolo di assessore alle politiche giovanili e all’università in forza dell’accordo elettorale stretto con il neosindaco Daniele Silvetti. Tra i papabili anche Stefano Tombolini e molto probabilmente una tra Orlanda Latini, Patrizia Serangeli. Intanto il ruolo di portavoce del sindaco andrebbe a Maria Gloria Frattagli.