ANCONA – Educare alle relazioni e all’affettività, per favorire la cultura del rispetto e prevenire fenomeni come la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo. Sono gli obiettivi del corso di formazione ‘Educare alla Gentilezza’ promosso dal Club Inner Wheel Ancona – Rivera del Conero e rivolto a genitori, insegnanti e alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Pie Venerini di Ancona. Un tema di grande attualità, che è stato al centro di una conferenza stampa che si è tenuta sabato 16 dicembre alla Scuola Venerini di Ancona.
A ideare l’iniziativa, sotto la presidenza della Presidente del Club Inner Wheel Ancona – Rivera del Conero, Dottoressa Romana Montemarani Archibugi è stata la Responsabile del progetto e Supervisore del percorso di formazione, Dottoressa Patrizia Vetuli – Psicologa e Psicoterapeuta, membro del Club Inner Wheel.
Il Corso prenderà avvio a gennaio 2024. Tre temi attraverso i quali si svilupperà: Educare alle relazioni: acquisire una competenza comunicativa che adotta gesti di gentilezza e parole gentili; Educare all’affettività: sperimentare forme diverse di conversazioni felici che sono quelle della comunicazione non violenta, delle carezze positive, dell’altruismo, della generosità, dell’empatia, della gestione dei sentimenti; Educare alla pace tra i generi: riflettere sul rapporto tra l’uomo e la donna, ma anche sul rapporto con la natura e le altre specie viventi, per interrogarsi sui concetti di identità e diversità, giustizia e discriminazione.
«Il progetto rientra nelle finalità del Club Inner Wheel – spiega la presidente Ancona – Riviera del Conero, Romana Montemarani Archibugi – l’Inner Wheel si occupa di service social, culturali e ambientali, e il service sulla ‘Gentilezza’ è finalizzato al sostegno sociale. Per contrastare fenomeni come bullismo e comportamenti violenti è fondamentale coinvolgere il mondo della scuola e le famiglie».
«La gentilezza – spiega la dottoressa Patrizia Vetuli – è il sentimento che sta alla base della cultura del rispetto, è quella capacità di ascoltare e accogliere la fragilità altrui che è anche generosità, altruismo, solidarietà e amorevolezza, ed è l’opposto dell’insolenza, della prepotenza, dell’impertinenza, della violenza».
Tra i formatori coinvolti nel progetto: Dottoressa Katiuscia Morelli (Psicologa, Psicoterapeuta e insegnante di Mindfulness), Dottor Michele Vitali (Psicologo e Psicoterapeuta), Dottoressa Martina Papa (Psicologa e Psicoterapeuta in formazione), Dottoressa Serena Cesaroni (Insegnante e Counselor).