SIROLO – È primavera ed è tempo di vacanze. Le imprese turistiche e della ristorazione potranno misurare e migliorare le proprie prestazioni energetiche gratuitamente, con la Camera di Commercio di Ancona, il Parco del Conero e Legambiente che, il 23 marzo alle ore 16.30, organizzano un workshop presso il Centro visite del Parco del Conero di Sirolo. Un workshop rivolto alle strutture ricettive, di ristorazione, negozi e gelaterie che operano nel territorio, con l’obiettivo di informarle sull’importanza strategica della Diagnosi Energetica e di fornire una panoramica sulle varie opportunità di finanziamento nazionali e regionali, in particolare sul prossimo bando regionale POR FESR “Energia per l’impresa”.
Un incontro promosso nell’ambito del progetto EU Sme energy check up, con cui i tre enti all’inizio della primavera intendono promuovere il risparmio di energia per le micro e piccole imprese che si occupano di accoglienza e ristorazione: alberghi, gelaterie, vendita al dettaglio di prodotti alimentari, uffici turistici, vendita di prodotti di genere non alimentare, ristoranti, bar, fast-food. Un’occasione per favorire l’incontro tra i bisogni di efficientamento delle imprese e l’offerta sul mercato di materiali, impianti, strumenti e tecnologie per il risparmio energetico.
Con questo obiettivo è stata avviata una piattaforma online dove le imprese gratuitamente hanno a disposizione:
– uno strumento “Energy scan” che consente di misurare il proprio consumo energetico e confrontarlo con quello di strutture analoghe, italiane ed europee, e quindi conoscere quali misure attuare per ottenere significativi risparmi (come funziona l’energy scan);
– una serie di informazioni e suggerimenti pratici sulle misure da adottare nella propria struttura per ottenere significativi risparmi energetici: “Quanta energia si consuma nel tuo settore?” Bar e Ristoranti; Alberghi, Negozi,Uffici;
– una lista di fornitori di servizi e/o tecnologie che potranno contribuire a realizzare le misure per il risparmio e il miglioramento dell’efficienza energetica. Si tratta dunque di un elenco di imprese che effettuano la vendita/installazione di: impianti fonti rinnovabili, involucri edilizi, sistemi di condizionamento, di illuminazione.
Al termine dell’incontro, le strutture presenti saranno guidate nella compilazione dell’Energy scan, uno strumento veloce che consente di realizzare una prima analisi energetica con l’individuazione dei principali consumi e di alcune misure di intervento di efficientamento. Per agevolare la compilazione dell’energy scan è bene che gli imprenditori si premuniscano di un supporto informatico (portatile o tablet) e di alcuni dati annuali di consumo, portando la bolletta elettrica anno 2016.
«Da anni stiamo cercando di dare nel territorio un’interpretazione pratica della green economy – spiega Giorgio Cataldi, presidente della Camera di Commercio – facendone economia della qualità che trova i suoi punti di forza nei valori dell’ambiente, della sostenibilità sociale, dell’innovazione, dell’eco-efficienza. Tutto questo nella convinzione che, se il principale driver di sviluppo oggi è la sostenibilità, l’unica modalità efficace per attuarla sia quella di uno sforzo collaborativo comune, dove imprese di qualità dialogano con Pubblico di qualità e una società civile di qualità capace di rileggere in chiave sostenibile anche l’accoglienza turistica».
Per il Presidente dell’Ente Parco, Gilberto Stacchiotti, si tratta di «un’iniziativa preziosa per orientare ad una maggiore sostenibilità le strutture alberghiere. Un’occasione di cultura che attraverso il risparmio energetico aiuta il turismo a rispettare l’ambiente. Una proposta da cogliere al volo proprio dagli operatori di Numana e Sirolo che stanno definendo il piano delle strutture ricettive secondo standard di riqualificazione». Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, rileva che «cresce sempre più il numero di turisti coscienziosi e responsabili nei confronti dell’ambiente. Questo significa anche l’aumento di attenzione nella ricerca di strutture ricettive che non vadano in contrasto con i principi della sostenibilità ambientale. Natura, eccellenze enogastronomiche ed energie rinnovabili rappresentano, inoltre, punti di forza su cui far leva per valorizzare il nostro territorio e per incentivare il turismo nella nostra Regione, soprattutto adesso che gli eventi sismici ci impongono con forza la strada della qualità per ripartire».