ANCONA -«Un risultato sicuramente positivo per la nostra coalizione, per il nostro partito che si afferma primo in Italia, ma anche nelle Marche» anche «sopra il livello nazionale a livello percentuale, segno che quel sistema, quel modello Marche che abbiamo decantato in questi due anni di lavoro in Regione ha portato dei risultati insieme al trend nazionale». Questo il commento della coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi, sull’esito delle politiche che ha visto il partito vittorioso sia a livello nazionale che nelle Marche.
Leonardi ha poi rivolto un pensiero alle vittime dell’alluvione. «Questa elezione è rattristata da quello che è successo e non possiamo non pensare ai nostri corregionali che hanno sofferto e che hanno perso tutto, sicuramente un pensiero va alle vittime, ai loro famigliari e a coloro che stanno lavorando e lottando per rimettersi in piedi». Il 15 settembre un’intensa ondata di maltempo ha travolto il pesarese e l’anconetano causando 12 vittime e danni ingenti, mentre si cerca ancora Brunella Chiù, l’ultimo dei dispersi.
«Come abbiamo già dichiarato in questi giorni di grande lutto regionale bisognerà mettere mano a una fragilità del nostro sistema Italia – ha detto -, del nostro assetto idrogeologico. Tema nazionale che abbiamo visto tante volte funestare la cronaca di tante regioni e purtroppo è toccato anche a noi». Tra i temi in cima all’agenda politica ha messo anche il caro bollette, la crisi energetica, insieme al «ritardo infrastrutturale che ha penalizzato negli ultimi decenni la regione. Recupero, ricostruzione e ripartenza dopo il sisma che sicuramente ha creato gravi difficoltà all’entroterra. Impegno che ci caratterizza anche per il governo nazionale».
Il capogruppo Carlo Ciccioli sentito sull’ipotesi di ottenere un assessorato ha dichiarato: «Dovrebbe essere nell’ordine delle cose, ma la politica spesso è imprevedibile e quindi l’ordine delle cose talvolta muta, però certamente un ruolo centrale c’è». Secondo Ciccioli, nonostante la perdita di consensi di Lega e Fratelli d’Italia, «c’è una redistribuzione all’interno» dei consensi, ma« Fratelli d’Italia si fa carico anche degli altri» anche perché diversamente «sarebbe una mancanza di visione politica».
Al netto di tutto per il capogruppo di Fratelli d’Italia il centrodestra ha ottenuto un «ottimo risultato, molto superiore al passato» e la coalizione esce dalla tornata elettorale «molto solida». «La giunta regionale ne esce molto rafforzata» e anche il governatore Acquaroli è «soddisfatto del risultato complessivo». Insomma nonostante il rimpasto, secondo Ciccioli non dovrebbero esserci scossoni, anche perché «il presidente di Regione (Acquaroli, ndr) è il presidente di tutti» ha detto, sottolineando che la coalizione è in buona salute.
Il consigliere regionale Marco Ausili parla di «un risultato straordinario, che ci lega a un forte senso di responsabilità, di rispetto e di impegno per onorare la parola data». «I dati che riguardano la nostra città dimostrano chiaramente che anche ad Ancona si può cambiare – dice -. È per questo che continueremo a lavorare, anche con maggiore forza, a un progetto aperto e inclusivo, nell’interesse della città che va risollevata e riportata veramente al suo ruolo di capoluogo di regione, coinvolgendo tutti quei gruppi che desiderano portare ad Ancona una sana alternanza politica, nonché tutte quelle persone che nel tempo hanno sempre dimostrato serietà morale e capacità politiche. Perciò – conclude – piedi per terra e in alto i cuori».