Ancona-Osimo

Elezioni, Italia Sovrana e Popolare si presenta: ecco i candidati

La coalizione è costituita tra gli altri da Ancora Italia, Riconquistare l'Italia, il Partito Comunista (Rizzo) e Azione Civile. Pasquinelli: «L’Italia deve riconquistare la propria autonomia»

ANCONA – «Difendiamo il diritto delle persone e dei popoli di non essere schiavi». Questo il pensiero in sintesi dei candidati di Italia Sovrana e Popolare. La coalizione, composta da organizzazioni, partiti, movimenti e singoli cittadini, di cui fanno parte, tra gli altri, Ancora Italia, Riconquistare l’Italia, il Partito Comunista (Rizzo) ed Azione Civile, ha presentato i candidati in corsa per le elezioni politiche del 25 settembre.

«La democrazia è vera se inizia dall’affermazione della propria concreta indipendenza, dalla possibilità, per gli uomini, come per gli Stati, di non avere padroni, di essere liberi» è stato sottolineato durante la presentazione. Erano presenti i candidati Fabio Pasquinelli, Andrea Grilli, Marianella Fioravanti, Filippo Pannelli, Alessandra Perugini, Paola Raponi e Stefano Rosati.

Tra i temi prioritari nell’agenda politica della coalizione l’opposizione allo «smantellamento della sanità pubblica in atto da decenni». «Vogliamo batterci per ripubblicizzare l’intero comparto nel quadro di una sanità pubblica e di qualità – ha detto la candidata civitanovese Marianella Fioravanti – per il diritto ai servizi sanitari territoriali ed alle cure domiciliari e siamo per il no all’obbligo vaccinale e al Green Pass, un’infamia che ha escluso tanti lavoratori dal diritto al lavoro ed al reddito. Chiediamo inoltre una commissione di inchiesta per la gestione dell’emergenza Covid-19 riteniamo che sia stata appaltata alle aziende farmaceutiche dalla gestione Speranza che non ha avuto alcun rispetto per i malati e nemmeno per i medici».

ll capolista al Senato, Fabio Pasquinelli, ha detto: «I partiti politici, hanno governato insieme, votando tutti, con ubbidienza cieca le sanzioni di guerra che gravano pesantemente su famiglie, lavoratori ed aziende: oggi, con una finta crisi di governo ci mandano in fretta al voto per blindare la loro posizione prima che la crisi sociale raggiunga dimensioni mai viste sin qui».

L’avvocato osimano ha evidenziato che «l’Italia deve riconquistare la propria autonomia rifiutando i diktat dell’UE (Unione Europea, ndr) e della NATO, ingerenze dannose i cui effetti complessivi hanno già causato un aumento dell’inflazione che rischia di triplicare il costo della vita per le famiglie riducendole ad uno stato di povertà e soggezione assoluta. Occorre impedire – conclude – che si distrugga la ricchezza sociale, culturale ed economica del Paese e che se ne metta a repentaglio la sicurezza per sottostare all’esigenza delle multinazionali statunitensi di vendere il proprio gas liquefatto a prezzi molto più alti alle economie europee».

Andrea Grilli, candidato al collegio di Ancona (Camera), ha spiegato invece che «l’impegno a tutela del diritto al lavoro, con l’istituzione di un salario minimo a 1200 euro al mese, per un reddito adeguato e contro le crisi industriali pilotate da governi che hanno voluto le delocalizzazioni per soddisfare il grande capitale internazionale a scapito dei lavoratori licenziati».