Ancona-Osimo

Elezioni, Paragone (Italexit) ad Ancona. Sul caro bollette «serve uno scostamento di bilancio considerevole»

Nel corso del comizio politico, il leader del movimento ha ribadito i temi cari al partito, dal no al vaccino e al Green pass, toccando crisi energetica ed economica

Da sinistra Gianangeli, Fusaro e Paragone

ANCONA – Serve «uno scostamento di bilancio considerevole» a difesa di famiglie e imprese colpite dai rincari energetici. Lo ha detto il leder di Italexit, Gianluigi Paragone, giunto nel tardo pomeriggio di ieri – 14 settembre – ad Ancona per una tappa del tour elettorale in vista del voto delle elezioni politiche del 25 settembre. Mentre al Teatro delle Muse si teneva un incontro dei candidati del Pd al quale è intervenuto il segretario nazionale dei dem Enrico Letta con i vertici regionali del partito e la sindaca d Ancona Valeria Mancinelli, poco più in la, Paragone, insieme a Diego Fusaro e al candidato alla Camera Massimo Gianangeli, hanno tenuto un comizio in Piazza Roma, nel quale hanno ribadito i temi cari al movimento politico, tra i quali la contrarietà all’obbligo vaccinale e al Green pass.

Secondo Paragone per contrastare gli effetti del caro bollette lo scostamento di bilancio deve essere «non inferiore ai 35 miliardi, perché se così non fosse bisognerà fare i conti con aziende che chiudono, disoccupazione e tamponamento delle chiusure, anche sul piano dei rapporti con le banche. O il governo interviene adesso, con un maggiore deficit – ha spiegato – o dopo ci sarà un problema enorme».

L’incontro elettorale di Italexit in Pazza Roma ad Ancona

Nelle Marche, «oltre alla crisi pregressa che ha colpito i distretti industriali, chi era riuscito a trasformarsi e a rimanere indietro, oggi si ritrova con i problemi. Le Marche sono parte del paradigma del Made in Italy: turismo, arte, cultura e la capacità di fare impresa, i distretti imprenditoriali li hanno lasciati morre con il collasso di un sistema bancario la cui crisi la conosciamo e nessuno è intervenuto. Le Marche quindi sono una delle regioni paradigmatiche di quello che diciamo».

Il candidato alla Camera Massimo Gianangeli nel suo intervento ha rimarcato che il popolo italiano «chiede verità sui vaccini, sulla guerra, sul caro bollette, un popolo che ha deciso di ribellarsi e che vede in Italexit l’ultima possibilità di salvare non solo il nostro paese, ma anche le proprie aziende, la propria economia e la propria quotidianità». Dalla piazza di Ancona «un segnale fortissimo nel momento in cui la ‘vecchia’ politica si celebrava in teatro» con «un vecchio copione scritto fuori dall’Italia».

Paragone, Fusaro e Gianangeli sul palco in Pazza Roma