Ancona-Osimo

Elezioni politiche, si muove lo scacchiere nel centrosinistra: i papabili

In vista del voto per le politiche che si terrà il 25 settembre, gli schieramenti lavorano alle liste dei candidati. Ecco i nomi dei papabili

parlamento, camera dei deputati
La foto della Camera lo scorso novembre

ANCONA – Si va formando come un puzzle il quadro delle alleanze e delle possibili candidature in vista delle elezioni politiche che si terranno il 25 settembre. Il centrosinistra a livello nazionale sta lavorando ad una coalizione democratica e progressista che si opponga a quella di centrodestra per arrivare ad una lista unica. 
Fanno parte di questo quadro Partito Democratico, Demos, Partito Socialista e Articolo Uno. Fuori per ora dalla coalizione il Movimento 5 Stelle che viaggia su un binario proprio.

C’è subito da dire che rispetto alle passate elezioni politiche con il taglio del numero dei parlamentari, si riduce la rappresentanza sia al Senato che alla Camera, un aspetto che influisce ovviamente sui nomi dei papabili e che ha fatto fare un passo indietro al sindaco di Pesaro Matteo Ricci, visto che la nomina non è scontata, ed anche alla sindaca di Ancona Valeria Mancinelli che ha motivato con la necessità di ultimare il mandato da prima cittadina.

Con il nuovo assetto ci sono 6 collegi uninominali e in ogni collegio risulta eletto un solo candidato: 4 alla Camera (Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno-Fermo); 2 al Senato (Ancona e Pesaro su Marche Nord e Macerata, Fermo ed Ascoli su Marche Sud). Poi ci sono 1 collegio plurinominale su base regionale alla Camera che eleggerà 6 deputati con metodo proporzionale (6 candidati per ogni lista di partito) e 1 collegio plurinominale su base regionale al Senato che eleggerà 3 senatori con metodo proporzionale (3 candidati per ogni lista di partito).

Per quanto riguarda i nomi, nella colazione di centrosinistra tra i papabili in ‘casa’ dem ci sono il senatore fermano Francesco Verducci e la deputata pesarese Alessia Morani, passo indietro invece del maceratese Mario Morgoni dopo due mandati in Parlamento. 

Tra i nomi forti nel maceratese ci sono quello di Irene Manzi e Romano Carancini (consigliere regionale), nell’ascolano la figura di spicco è quella di Anna Casini (consigliera regionale ed ex vice presidente della Giunta Ceriscioli), mentre nell’anconetano c’è in pole la consigliera regionale Manuela Bora.