ANCONA- Sette mila euro è l’impegno di spesa del Comune di Ancona per le elezioni politiche del 4 marzo. La cifra comprende l’attività di predisposizione, montaggio e smontaggio dei tabelloni della propaganda elettorale, nonché l’allestimento dei seggi. Ad occuparsi di questi servizi, calcolati in 2.000 ore di lavoro, sarà il personale dell’Unità operativa Manutenzione-Magazzino. Con la determina del dirigente vengono approvate le spese che prevedono: 500 euro per l’allestimento punti propaganda elettorale e quindi l’acquisto di materiali vari, 400 euro per l’installazione di cabine elettorali e revisione delle sedi di seggio (acquisto legnami e/o compensati), 500 euro per l’acquisto di ferramenta e serramenti, 1.500 euro per il materiale elettrico necessario per i collegamenti telefonici, 2mila euro per il noleggio del gruppo elettrogeno >30Kva con eventuale assistenza al costo di 500 euro. Dunque, in totale 5.400 euro, cifra alla quale si aggiunge l’iva al 22% e 412 euro per eventuali imprevisti.
Il lavoro di predisposizione, montaggio e smontaggio dei tabelloni della propaganda elettorale nonché allestimento dei seggi elettorali, sarà effettuato in amministrazione diretta dal personale comunale in forza alla Unità Operativa Manutenzione – Magazzino, in prestazioni straordinarie conteggiate in 2.000 ore. Nello specifico, 398 ore saranno necessarie per l’installazione dei tabelloni, 745 ore per il lavoro nei seggi elettorali, 250 ore per il turno di pronto intervento, 420 ore per la rimozione dei tabelloni, lavaggio e immagazzinamento, 100 ore per le pratiche amministrative, 57 ore per l’allestimento delle numerazioni delle sedi dei seggi mentre la squadra d’affissione sarà impegnata per 30 ore.