ANCONA – Ancora un avviso orale emesso dal Questore Capocasa, questa volta nei confronti di una giovane donna italiana di circa 30 anni.
La donna era stata tratta in arresto per il reato di evasione essendo sottoposta alla detenzione domiciliare e per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Nonostante infatti dovesse permanere all’interno della propria abitazione la stessa non rispettava la misura e per tale motivo veniva denunciata. A seguito della convalida dell’arresto alla donna veniva ripristinata la misura.
A seguito dell’episodio i poliziotti hanno avviato immediatamente l’istruttoria per l’emissione di una misura di prevenzione personale e da ciò è emersa la pericolosità sociale della stessa, non solo meramente potenziale ma assolutamente attuale. L’intrinseca pericolosità si evidenziava per i numerosi precedenti che la stessa annoverava a suo carico, tra cui rapina impropria, furto ed altri precedenti per delitti contro la Pubblica Amministrazione. E’ emerso inoltre come la stessa frequentava abitualmente pregiudicati e che traeva profitto con i proventi dei reati che aveva commesso e che per tale motivo avrebbe potuto commettere altri ed ulteriori reati.
Conseguenza della sua indole pericolosa è stata l’emissione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale, con la quale alla stessa è stato ordinato di cambiare immediatamente condotta di vita. L’inadempienza a tale misura di prevenzione comporta che, in caso di reiterazione delle condotte illecite, la stessa sarà sottoposta alla ben più incisiva misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.