Ancona-Osimo

Estate sicura: Ugl Polizia Locale, Marino: «Stagionali in crescita, ma manca formazione»

Il segretario regionale del sindacato invita le amministrazioni comunali alla programmazione del personale estivo assunto per far fronte ai turni più lunghi. Lamenta la carenza di strumenti di difesa per gli agenti che anche se assunti per poche settimane mettono a rischio la loro incolumità

ANCONA – Tempo d’estate, tempo di rinforzi nei corpi di Polizia Locale delle Marche, dove il ricorso al personale stagionale è in costante crescita. A dirlo è il segretario regionale di Ugl Vincenzo Marino. Il sindacato di Polizia Locale spiega che in questo periodo i turni si intensificano triplicandosi e prolungandosi nella fascia serale e notturna. «Le piante organiche diventano miracolosamente ingrossate, con le cosiddette assunzioni degli ” stagionali”», spiega Marino. Personale impiegato per controlli sulle spiagge e per garantire la sicurezza in occasione di sagre e fiere. Insomma, grazie agli agenti di Polizia Locale, un’estate sicura per tutti.

Un lavoro che in alcuni casi dura solo poche settimane, evidenzia il segretario regionale dell’Ugl Polizia Locale, ma che necessita di strumenti di difesa dal momento che questi agenti «mettono a disposizione la propria incolumità per tutelare quella dei cittadini, pur non avendo un’adeguata formazione e a volte nemmeno le uniformi».

Marino invita le amministrazioni comunali delle Marche ad attivarsi per tempo per l’assunzione di personale stagionale, così da evitare che, in assenza di una adeguata programmazione o di risorse, il personale effettivo sia costretto a lavorare il doppio con notevole disagio e aumento nell’esposizione ai rischi.

«Anziché aspettare l’ultimo momento – puntualizza Marino – sarebbe cosa buona e saggia attivarsi molto prima evitando di trovarsi, come spesso accade, senza risorse costringendo al restante personale di lavorare il doppio con notevole disagio ed aumento all’esposizione a rischi».

«Ugl Polizia Locale Marche – conclude – e’ al fianco degli operatori “stagionali” di Polizia Locale assunti per il periodo estivo senza formazione, né strumenti di difesa».