ANCONA – Il disagio giovanile può assumere diverse forme, dal bullismo all’autolesionismo, dai disturbi alimentari alla violenza fino a varie forme di dipendenza e l’isolamento sociale. Fenomeni che possono avere conseguenze anche tragiche come ci ricordano alcuni recenti fatti di cronaca avvenuti nella nostra provincia che hanno visto come vittime proprio i più giovani. Per favorire l’ascolto e supportare bambini e ragazzi in un’età fragile e spesso insidiosa verrà celebrata la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza il prossimo 20 novembre, con un serie di eventi in programma fino a domenica 24. Momenti di intrattenimento, di gioco, di sport ma anche ascolto e approfondimento per aiutare genitori e figli a sviluppare quel dialogo e quella complicità che favoriscono un percorso di ritrovata fiducia per far fronte alle difficoltà della crescita.
«Noi adulti dobbiamo riuscire ad ascoltare – ha sottolineato l’assessora Manuela Caucci – perché quando ai giovani si dà la possibilità di esprimersi con le loro paure, desideri, idee sul futuro allora poi si aprono e diventano un fiume in piena. Sforziamoci di trovare nuovi modi di comunicare, oggi i ragazzi sono abituati a un altro tipo di comunicazione che è più veloce e fagocita tutto».
L’assessore Andreoli ha poi voluto rivolgere uno speciale ringraziamento a tutte le associazioni che si occupano di minori e adolescenti e che hanno preso parte con entusiasmo al calendario di iniziative, «ci danno una grandissima mano per essere sempre più radicati sul territorio» ha dichiarato, specificando che la Giornata rappresenta un punto di partenza stimolante e un invito a riflettere su quanti, troppi, bambini nel mondo non godano dei diritti fondamentali a causa di guerre, carestie, povertà estrema.
«Dobbiamo essere sempre pronti a promuovere i diritti dei più piccoli – ha fatto eco l’assessora Orlanda Latini- per costruire un mondo migliore per loro, permettendogli di crescere ed esprimere il loro potenziale e i loro talenti. Un bambino che sogna è una speranza per tutta la comunità».
Presente anche il Garante Giancarlo Giulianelli che ha posto l’accento proprio sulle varie forme in cui si può manifestare il disagio giovanile e che impongono alla comunità adulta di non abbassare mai la guardia.
IL PROGRAMMA
Mercoledì alle 9.30 presso l’Auditorium Tamburi della Mole Vanvitelliana verrà proiettato il docufilm “La linea sottile. Doveva essere una festa” che ripercorre attraverso testimonianze e immagini la tragedia della “Lanterna Azzurra” di Corinaldo dove nel 2018 hanno perso la vita sei persone. A cura di Fondazione LHS il corto punta a sensibilizzare le nuove generazioni sul valore della sicurezza e sulla preziosità della vita attraverso lo storytelling.
Sempre mercoledì alle 17 visita guidata alla “Collezione Design” presso la sede del Museo Omero, giovedì e venerdì al teatrino del Piano si terrà il laboratorio teatrale “Dietro il Sipario, alla scoperta della creazione di uno spettacolo” a cura del teatro di Marche Teatro – teatro del Canguro, venerdì sempre alla Mole il seminario “Sopravvivere ai figli adolescenti: Istruzioni per l’uso” con gli psicologi e psicoterapeuti Daniele Biondo e Rodolfo Rabboni.
Sabato pomeriggio grande festa per i teenagers in piazza Roma dalle 17 con musica, balli, acrobazie, giochi e laboratori a cura di Radio Arancia e Visionaria.
Domenica pomeriggio al Palacasali l’evento conclusivo “Fabulandia” per bambini e famiglie con i Centri Ricreativi del Comune e diverse associazioni del territorio.
Il programma completo QUI