Ancona-Osimo

Ancona, sicurezza stradale: 4 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza

Controlli dei carabinieri. Una di loro è anche scappata nelle campagne dopo aver dato false generalità. Nei guai un 40enne

ANCONA – Nel weekend appena trascorso i carabinieri della Compagnia di Ancona hanno dispiegato numerose pattuglie sul territorio, anche a bordo di motocicli veloci, per svolgere un’attività di prevenzione e repressione delle condotte di guida pericolose e, purtroppo, moltissimi sono stati gli automobilisti indisciplinati, pizzicati in stato di ebbrezza oppure sorpresi ad utilizzare i propri smartphone.
Per quanto concerne l’aspetto penale, quattro soggetti sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica per guida sotto l’influenza dell’alcol: in particolare, tre di loro – tre uomini residenti nel capoluogo dorico di età compresa tra i 26 e i 48 anni – sono stati sorpresi al volante delle loro vetture in varie zone della città con un tasso alcolemico tra 1 e 1.5 g/l e, inevitabilmente, si sono visti ritirare immediatamente la patente.
Diverso invece il caso di un quarto soggetto, un 40enne tunisino residente nel comune di Falconara Marittima: l’uomo, fermato dai militari del Norm – Sezione Radiomobile in Via Costa, mentre si trovava alla guida di una Volkswagen Polo risultata essere di proprietà di un suo amico, ha dapprima fornito agli operanti false generalità per poi, intuito che sarebbe stato sottoposto all’alcol-test, spintonarli e fuggire a piedi nelle campagne limitrofe.


L’uomo è stato immediatamente inseguito e raggiunto dai militari ma ciò non lo ha fatto desistere dal proseguire nella sua condotta ostile, al punto che si è reso necessario procedere all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici Taser per poterlo definitivamente immobilizzare in condizioni di sicurezza, senza conseguenze di natura fisica per alcuno.

Sotto il profilo amministrativo, invece, ben 12 sono state le sanzioni elevate – come detto – per l’utilizzo di dispositivi cellulari alla guida: complessivamente sono stati decurtati 60 punti dalle patenti dei rispettivi di titolari e sono state irrogate multe per un importo totale di circa 2000 euro.