ANCONA – Arrestato un anconetano 43enne per aver violato le prescrizioni contenute nella misura cautelare dell’affidamento in prova in una comunità del capoluogo. In particolare i militari della Compagnia di Ancona hanno accertato che l’uomo ha avuto una ricaduta nell’assunzione di stupefacenti ed ha falsificato un certificato medico rilasciato dal SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) per attestare “falsamente” la correttezza del suo comportamento.
La condotta non è sfuggita ai carabinieri che lo hanno segnalato al magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Ancona che ha emesso nei suoi confronti un decreto di sospensione della misura cautelare alternativa. L’uomo è stato accompagnato a Montacuto.
Denunciati inoltre due soggetti alla Procura della Repubblica. Si tratta di un rumeno 32enne che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato nella tasca dei pantaloni. E poi una donna argentina 35enne residente in provincia di Macerata, sorpresa alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore a quello consentito (pari a 1.30 g/l).
Infine, nella notte è stato rintracciato in questo centro un “uomo sonnambulo” che camminava per strada ad occhi chiusi e con le braccia distese in mezzo alla carreggiata. L’uomo è stato notato da un residente che ha allertato il numero di emergenza “112”.