ANCONA – Viste mediche ed esami diagnostici anche nelle ore serali, di sabato e di domenica. È questa la ricetta della Regione per evadere in tempi più rapidi possibili le prestazioni sanitarie slittate a causa dell’epidemia di coronavirus. Durante la fase emergenziale infatti erano state garantite le prestazioni urgenti e quelle brevi, mentre le altre classi di priorità erano state “congelate”. Ora con la riapertura delle agende saranno i medici a rivalutare le urgenze «per garantire la qualità stessa della prestazione» spiega il presidente regionale Luca Ceriscioli.
«In questi giorni stiamo riaprendo tutte le agende e i percorsi di presa in carico – prosegue -, per superare le criticità dovute all’accumulo delle richieste, stiamo mettendo a punto un progetto che ci consentirà di allungare i tempi delle prestazioni: nelle ore serali e anche di sabato e di domenica».
«È nostra intenzione infatti tornare ai valori di eccellenza che avevamo raggiunto prima del covid – spiega -. Anche il sistema della lista di garanzia sarà ripristinato».
In pratica se il cittadino non troverà posto nell’ambito delle agende di prenotazione, verrà creata una lista di garanzia e «sarà il sistema sanitario a farsi carico di garantire all’utente la prestazione nei tempi dovuti», richiamandolo per fissare l’appuntamento.
Il presidente Ceriscioli ricorda che per accorciare i tempi di attesa per le prenotazioni è attiva l’app Mycup Marche: «Una opportunità importante soprattutto dopo un periodo, la fase del lockdown, in cui molti cittadini hanno familiarizzato con le operazioni on line».
L’app, disponibile gratuitamente per Android e iOS, può essere scaricata su Google Play e nell’App store di Apple, oppure su web all’indirizzo mycupmarche.it e consente di prenotare, ma anche disdire, visite ed esami diagnostici online, da pc, tablet e smartphone.
Per prenotare occorre aver a portata di mano ricetta demateralizzata, Spid e Cohesion. Lo Spid è il sistema di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione, mentre il Cohesion è il sistema di autenticazione utilizzato dalla Regione Marche per accedere alla piattaforma. Inoltre occorre attivare la tessera sanitaria, per ottenere i codici Pic e Puk per l’autenticazione ci si può recare presso uno sportello abilitato portando con sé la tessera sanitaria Cns e un documento di riconoscimento (carta d’identità o patente di guida).
Allo sportello viene consegnata direttamente la prima parte dei codici individuali. La seconda parte dei codici viene successivamente spedita all’interessato via e-mail.