Ancona-Osimo

Ancona: ferisce il cliente con una mannaia, prostituta condannata

La donna dovrà scontare quattro mesi per violenza privata. Vittima un giovane che aveva pagato una prestazione ma poi aveva cambiato idea chiedendo indietro il denaro

tribunale di Ancona
Tribunale di Ancona

ANCONA – Rapina il cliente che non voleva più fare sesso con lei e viene condannata per violenza privata. Protagonista una donna di 44 anni, dominicana, che esercitava in un appartamento nel quartiere della Palombella, sulla via Flaminia, si era indispettita quando il cliente, un peruviano che all’epoca dei fatti aveva 19 anni, non voleva più fare sesso a pagamento con lei.

Il conto lo aveva già pagato, 50 euro, ma voleva il denaro indietro. Così ha preso una mannaia che aveva in casa e con quella lo ha ferito e minacciato buttandolo fuori casa. Il giovane si è rivolto alla polizia che era arrivata sul posto arrestando la squillo per rapina aggravata. La tesi dell’accusa ieri – 13 luglio – però è caduta dopo aver sentito la testimonianza della vittima, che oggi ha 23 anni, e la giudice Edi Ragaglia che presiedeva il collegio penale ha condannato la donna solo per violenza privata con una pena di 4 mesi, sospesa dalla condizionale. La donna era difesa dall’avvocato Annalisa Galeazzi. I fatti risalgono ad aprile 2018.

Il peruviano aveva chiamato il 113 per segnalare l’aggressione subita. Nell’appartamento era andato «dopo aver risposto ad un annuncio per sesso a pagamento – ha raccontato ieri il giovane in aula – passavo un brutto periodo e quella sera avevo deciso di andare con una prostituta, ho fatto una sciocchezza». Arrivato a casa della donna i due avevano scambiato qualche parola ma poi lui ci aveva ripensato. «Volevo solo andare via – ha riferito sempre ieri il peruviano – e volevo i 50 euro che avevo già dato alla donna perché non avevo consumato il rapporto sessuale ma lei si è arrabbiata e mi ha cacciato e minacciato con una mannaia che aveva in casa». La pm Irene Bilotta aveva chiesto una condanna di quattro anni.