Ancona-Osimo

Ancona, ferisce con il coltello un coetaneo: braccialetto elettronico per un 19enne

Il fatto avvenuto durante una festa. L’indagato pretendeva nei confronti della vittima il pagamento di una somma di denaro per una cessione di droga non pagata

ANCONA – La polizia, a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, ha sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico un 19enne. Il giovane, poco più di una settimana fa, ha ferito alla schiena un coetaneo, con un coltello. Il fatto era accaduto durante una festa tra amici, un un’abitazione provata.

Sulla base di quanto ricostruito dalla Polizia in corso di indagine, l’indagato, oltre che del reato di lesioni personali aggravate, si era reso responsabile anche di tentata estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi.

I fatti risalgono al primo settembre quando veniva segnalato che la giovane vittima si trovava ricoverata in ospedale per ferita da arma da taglio alla schiena.

L’immediata attività investigativa condotta da questa Squadra Mobile permetteva di identificare l’autore delle lesioni ed i motivi dell’aggressione.

I fatti sarebbero accaduti in una villa privata sita ad Ancona, durante una festa tra giovani. In quella circostanza l’indagato pretendeva nei confronti della vittima il pagamento di una somma di denaro per motivi legati ad una precedente cessione di droga non pagata. Al diniego di tale richiesta, ne nasceva un acceso diverbio dal quale ne scaturiva l’accoltellamento.

Personale della Squadra Mobile eseguiva nell’immediatezza una perquisizione a casa dell’autore dei fatti rinvenendo, oltre agli indumenti indossati durante l’episodio delittuoso, anche 48,82 grammi di hashish ed un bilancino di precisione. Il coltello utilizzato contro la vittima non veniva rinvenuto in quanto gettato dall’indagato in un’area campestre nei pressi della villa, non meglio precisata.

Nel pomeriggio di ieri, 13 settembre, personale rintracciava l’indagato presso la propria abitazione di residenza e lo collocava agli arresti domiciliari sulla base di quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente”.

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