ANCONA -«Gustatevi il divertimento, ma siate prudenti perché lo svago non ha nulla a che vedere con l’uso eccessivo di bevande alcoliche né con lo sballo. Queste bravate possono mettere a repentaglio la vostra incolumità». È il messaggio rivolto ai giovani dal Questore di Ancona Claudio Cracovia in occasione delle festività. In questo periodo infatti, presi dall’allegria e della frenesia dei festeggiamenti, alcuni possono abbassare il livello di attenzione, rischiando di mettersi in pericolo a causa di qualche brindisi di troppo o di un veglione sfrenato trascorso in discoteca.
«Parole d’ordine cautela e prudenza innanzi tutto per chi si metterà alla guida e questo è un consiglio che vale per tutti i giorni dell’anno», sottolinea il Questore nel precisare che «è preferibile che chi si mette alla guida si sacrifichi e non beva alcool perché la tolleranza varia da persona a persona e comunque dopo abbondanti libagioni la percezione sensoriale è alterata e questo è scientificamente dimostrato».
Cracovia ricorda ai ragazzi che va bene «puntare sul divertimento puro ma devono scegliere fra quello che è bene e male stando attenti ai cattivi maestri».
«È giusto che i giovani siano spensierati e dimostrino anche una certa inquietudine ed esuberanza, però è bene che stiamo attenti a non trasformarla in tragedia». Poi il richiamo alla responsabilità anche da parte dei gestori dei locali a «non sfruttare a scopo di lucro la voglia legittima dei giovani di divertirsi».
I luoghi della movida saranno oggetto di particolare attenzione da parte della Polizia sia per quanto riguarda le autorizzazioni e i presidi di sicurezza per la pubblica incolumità. «Il rispetto delle regole è servente rispetto alla tutela delle persone» spiega il Questore.
Altra nota dolente delle festività i botti di capodanno che spesso provocano feriti in alcuni casi anche gravi quando non a norma: «Eseguiremo dei controlli soprattutto per verificare il rispetto della normativa da parte delle rivendite, specie sul rispetto del divieto di vendita ai minori e dell’omologazione Cee».
Il Questore richiama anche alla prudenza nel loro utilizzo ricordando di non accenderli mai in luoghi chiusi, un fatto che oltretutto costituisce un illecito.
«Noi ci saremo – conclude -, abbiamo già incrementato i servizi sul territorio, ma saremo presenti anche con dispositivi più articolati nelle notti più sensibili di queste festività».