Ancona-Osimo

Filisetti al ministero dell’Istruzione, la dem Manzi: «Lascia senza parole»

Il direttore dell'Usr Marche per raggiunti limiti di età cessa l'incarico alla guida dell'Ufficio Scolastico regionale. La parlamentare del Pd ricorda le polemiche in occasione di alcuni messaggi agli studenti

ANCONA – «Lascia davvero senza parole la chiamata al Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’uscente direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ugo Filisetti, come consulente tecnico per l’autonomia differenziata e l’autorevolezza dei docenti». Ad entrare in polemica è la deputata del Pd Irene Manzi. Il direttore dell’Usr Marche per raggiunti limiti di età cessa l’incarico alla guida dell’Ufficio Scolastico regionale per andare alla segreteria tecnica del Ministero.

«Affidare un incarico così delicato a chi, da direttore dell’Ufficio scolastico delle Marche, in occasione del 25 aprile ha inviato una lettera alle scuole in cui non ha citato mai le parole ‘fascismo’ e ‘partigiani’ e nella Giornata nazionale delle Forze Armate ha ripreso parte di un discorso di Mussolini – dice Manzi – fa riflettere sul concetto di Merito applicato dal ministro Valditara».

Per Manzi si tratta di «una scelta divisiva, sbagliata e non adeguata rispetto ad un tema, quello dell’autonomia differenziata, che rischia di produrre un allargamento dei divari nel Paese e che richiederebbe maggior equilibrio e attenzione. Evidentemente è questo che intende Valditara per merito».