Ancona-Osimo

Ancona, Fincantieri e Finanza rafforzano la collaborazione contro infiltrazioni criminali e irregolarità

Il Protocollo d'Intesa siglato a livello centrale rafforza la collaborazione tra Fincantieri e la Guardia di Finanza per tutelare la legalità e contrastare frodi, corruzione e lavoro irregolare

Ancona, Fincantieri e Finanza rafforzano la collaborazione contro infiltrazioni criminali e irregolarità
Ancona, Fincantieri e Finanza rafforzano la collaborazione contro infiltrazioni criminali e irregolarità

ANCONA – Fincantieri, leader mondiale nella costruzione di navi ad alta complessità, e Guardia di Finanza di Ancona rafforzano la collaborazione per contrastare le infiltrazioni criminali e le irregolarità economiche nel settore produttivo locale, con la definizione degli accordi, a livello locale, inerenti al protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione sottoscritto precedentemente tra la Guardia di Finanza e Fincantieri.

L’incontro, tenutosi ieri presso la Caserma “Paolini”, sede del Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza, ha visto la presenza del Comandante Regionale, Generale di Brigata Nicola Altiero, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, Generale di Brigata Carlo Vita e del Vice President Security Fincantieri, Dott. Enrico Pirastru. Nell’ambito degli accordi, è stato fissato un focus particolare sul territorio anconetano e sul distretto navalmeccanico delle Marche.

Il Protocollo d’Intesa siglato a livello centrale rafforza la collaborazione tra Fincantieri e la Guardia di Finanza per tutelare la legalità e contrastare frodi, corruzione e lavoro irregolare. L’accordo istituzionalizza lo scambio di dati e informazioni con i Reparti territoriali, garantendo maggiore trasparenza e regolarità nell’indotto locale. Grazie a un’azione capillare su tutte le unità produttive, l’Intesa potenzia l’efficacia dei controlli e facilita l’individuazione dei settori più a rischio.

Nel corso dell’evento, il Generale Altiero ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni pubbliche e il settore produttivo: «Questa collaborazione rappresenta un passo significativo per garantire trasparenza e legalità in un comparto strategico come quello della cantieristica navale, consentendoci di intensificare l’azione di contrasto alle infiltrazioni criminali, un fenomeno che interessa anche il nostro territorio».

Enrico Pirastru, dal canto suo, ha evidenziato come la legalità sia un valore imprescindibile per Fincantieri: «Con questo protocollo, vogliamo consolidare il nostro ruolo di attore economico responsabile, collaborando attivamente con le autorità preposte». Fincantieri è fortemente impegnata nel consolidare il rapporto tra impresa e comunità, promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Legalità e sostenibilità rappresentano non solo principi etici, ma anche fattori strategici che migliorano la competitività aziendale, generano valore condiviso, attraggono talenti e garantiscono le risorse necessarie per una crescita duratura.

La collaborazione, che si inserisce nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale e di compliance già attuate da Fincantieri, consentirà di agire in modo congiunto nelle unità produttive della zona, in particolare presso il cantiere di Ancona, un’area di particolare importanza per la produzione navale dell’azienda. Attraverso azioni mirate, sarà possibile individuare in tempo reale fenomeni di rischio e garantire la regolarità delle operazioni economiche, con un’attenzione particolare agli aspetti legati alla sicurezza del lavoro e alla legalità.

L’accordo si innesta in un più ampio quadro di iniziative volte a garantire la sicurezza economica e il rispetto delle normative nel territorio, a beneficio dell’intero tessuto industriale e della collettività.