Ancona-Osimo

Si fingono tecnici e truffano tre persone. Due bresciani denunciati dai carabinieri

Proponevano l'installazione di prodotti dal valore di mercato di circa 20 euro spacciandoli al prezzo di più di 300 euro. I due truffatori, un 32enne e un 37enne, affiggevano manifesti nei condomini prima di mettere a segno il raggiro

Carabinieri, militari dell'Arma, gazzella
Carabinieri

FALCONARA – Si fingevano tecnici qualificati e proponevano l’installazione di “nuovi sistemi di ritenuta per gas metano, caldaia, boiler e sistemi antincendio”. È così che i carabinieri di Ancona Centro hanno denunciato due bresciani di 32 e 37 anni. I due truffatori, senza alcuna autorizzazione, affiggevano nei condomini manifesti che invitavano alla necessità di provvedere alla messa in sicurezza degli impianti domestici e non, reclamizzando l’installazione di prodotti dal valore di mercato di circa 20 euro spacciandoli al prezzo di più di 300 euro. Due giorni dopo aver affisso il materiale pubblicitario i due bresciani si presentavano negli edifici suonando i campanelli delle abitazioni. Facevano leva sulla buona fede delle vittime, a volte anche anziane, proponevano l’obbligatorietà dell’installazione degli apparecchi proposti prospettando sanzioni salate in caso di mancato adeguamento alla norma inesistente da loro citata: inoltre spaventavano i loro potenziali acquirenti spiegando i pericoli in cui potevano incorrere se non avessero installato i dispositivi, tra i quali c’era anche il rischio di morte.

Una tecnica, quella affinata dai truffatori, che ha mietuto tre vittime fin’ora accertate, tra le quali 2 donne, una di 81 anni residente in via Goito ed una di 52 in via Tommasi, e un uomo di 62 anni residente in via Petrarca.

La coppia di truffatori bresciani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, è stata individuata da personale in borghese dei carabinieri di Ancona che li hanno trovati in possesso di numerosi volantini, una decina di rilevatori di qualità scadente, un Pos gsm utilizzato per i pagamenti elettronici e alcune fatture false che emettevano in favore delle vittime.
I carabinieri invitano le persone che pensano di essere state truffate con lo stesso modus operandi a mettersi in contatto con la più vicina Stazione Carabinieri.