ANCONA – Si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Arnaldo Forlani, la seduta odierna – 11 luglio – del Consiglio regionale delle Marche. Il presidente dell’Assemblea Legislativa, Dino Latini, ha voluto ricordare l’ex presidente del Consiglio e più volte ministro, che ha segnato la vita politica italiana durante la Prima Repubblica.
Il leader della Democrazia Cristiana, di cui è stato più volte segretario, è scomparso nei giorni scorsi a 97 anni nella sua casa romana. Era nato a Pesaro. Ieri i funerali di Stato a Roma. «Arnaldo Forlani – ha ricordato il presidente Dino Latini – è stato la più alta e duratura personalità istituzionale che la nostra regione ha espresso dal secondo dopoguerra del secolo scorso ad oggi».
«Ridurre l’immagine di Arnaldo Forlani all’ultimo periodo del suo impegno politico attivo, alle vicende giudiziarie conseguenti – ha detto -, è ingiusto. Forlani ha sostenuto la spinta del centrosinistra di de gasperiana memoria della Dc e ha portato la seconda generazione politica a governare e ad avere la responsabilità di governo in un periodo davvero difficile come gli anni ’70. Ugualmente – ha proseguito – è stato promotore di un sistema stabile di alleanze di partito alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, promotore e progenitore della situazione che si è sviluppata a seguito della Seconda Repubblica» dal 1994 ad oggi.
Il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche ha espresso infine «le condoglianze dell’intero Consiglio regionale, alla famiglia, ai suoi amici più cari» e «a coloro che hanno visto il suo impegno e segnalare come la parte più importante della sua vita, dedicata al servizio della comunità attraverso la politica, ritengo lo abbia passato negli ultimi 30 anni, quando uscendo di scena lo ha fatto in estremo silenzio, dimostrando quanto era atteso al suo servizio della comunità».