Ancona-Osimo

Forlani, il ricordo di Tajani: «Merita di essere ricordato per ciò che ha fatto e per la visione dell’Italia e della politica del Paese»

Il ministro degli Esteri Tajani, a conclusione del meeting trilaterale Italia-Croazia-Slovenia che si è svolto oggi (10 Luglio) alla Mole Vanvitelliana di Ancona, ha voluto ricordare l'ex presidente del Consiglio e leader della Democrazia Cristiana nel giorno dei funerali di stato

ANCONA – «Permettetemi di ricordare nella sua terra Arnaldo Forlani, un grande protagonista della politica italiana». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante il punto stampa a conclusione dei lavori della trilaterale Italia-Croazia-Slovenia, affiancato dai ministri degli Esteri della Croazia Gordan Grlić Radman e dalla ministra degli Esteri della Slovenia Tanja Fajon.

Prima di rispondere alle domande dei giornalisti, il vicepremier ha voluto ricordare ed omaggiare l’ex presidente del Consiglio e leader della Democrazia Cristiana, venuto a mancare la scorsa settimana a 97 anni, nella giornata in cui nella Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma, si celebrano i funerali di Stato. «Ho avuto la fortuna di conoscerlo» ha detto, ricordando i tempi in cui «ero giornalista» e di «frequentarlo quando ero diventato un uomo politico».

«Credo sia giusto rendergli omaggio – ha aggiunto – come ministro degli Esteri italiano e come parlamentare, per ciò che fa fatto per il nostro Paese e per ciò che ha fatto per la sua regione». Più volte ministro, nato a Pesaro l’8 dicembre del 1925, Forlani fu anche ministro degli Esteri, oltre a ricoprire la carica di ministro della Difesa e delle Partecipazioni.

Una figura che oltre a guidare la ‘Balena Bianca’ ha segnato la vita politica italiana nella fase della Prima Repubblica, dagli anni 70 fino agli anni ’90. «Ha svolto un ruolo di grande mediazione nel nostro Paese – ha detto Tajani ai cronisti-, è stato un grande leader cristiano-democratico ed è stato un ottimo presidente del Consiglio, un punto di riferimento per tutti i moderati del nostro Paese».

Una persona, Forlani, «che merita di essere ricordato per ciò che ha fatto, ma anche per la sua visione dell’Italia e della politica del nostro Paese».