Ancona-Osimo

Forza italia replica a Rubini (AIC): «Le vie si intitolano agli eroi, Cucchi non lo è»

Per Daniele Silvetti, Teresa Dai Prà e Luca Mariotti (Fi) «le vie si intitolano a coloro che hanno scritto pagine importanti per il nostro Paese, non ad un ragazzo che purtroppo era un tossicodipendente e con precedenti penali»

ANCONA – «Le vie si intitolano agli eroi, a coloro che hanno scritto pagine importanti per il nostro Paese, non ad un ragazzo che purtroppo era un tossicodipendente e con precedenti penali». Daniele Silvetti, coordinatore provinciale di Forza Italia, Teresa Dai Prà, commissario comunale Fi e Luca Mariotti, vice commissario comunale Fi, non sono d’accordo con la proposta del consigliere comunale di Altra Idea di Città Francesco Rubini, che con una mozione ha chiesto che «una via, una strada o un altro luogo venga intitolato alla memoria di Stefano Cucchi», il ragazzo romano trovato morto il 22 ottobre del 2009 in una stanza dell’ospedale Sandro Pertini di Roma, dove era ricoverato da quattro giorni dopo essere stato arrestato.

«La vicenda di Cucchi rappresenta certamente una pagina dolorosa del nostro Paese – dichiarano Silvetti, Dai Prà e Mariotti – e un’ombra sull’operato dei Carabinieri con la conseguente condanna dei militari coinvolti. L’Arma dei Carabinieri resta un caposaldo della nostra identità, della nostra sicurezza. Uomini e donne in divisa che ogni giorno ci permettono di vivere in tranquillità e per quanto grave e vergognosa sia la vicenda di Stefano Cucchi non devono mai essere messi in discussione. Secondo noi le vie devono essere intitolate agli eroi e non ad un ragazzo tossicodipendente, con precedenti penali».

«Le vie di Ancona dovrebbero essere intitolate ai Martiri delle Foibe troppo spesso dimenticati – continuano – ai tanti uomini e donne che muoiono nello svolgimento del loro lavoro, alle vittime dimenticate del sisma che attendono ancora risposte, alle vittime del femminicidio, infanticidio, alle tante vittime nascoste e silenziose». Forza Italia Ancona esprime «solidarietà per il dramma vissuto dalla famiglia di Stefano Cucchi, ma ribadiamo con fermezza la nostra contrarietà alla proposta del consigliere Rubini».