ANCONA – Sono 48 gli scatti scelti da Giorgio Giostra per la mostra L’Uomo, la Natura che lo circonda e il Tempo inaugurata ad Ancona a Palazzo delle Marche dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini.
«Palazzo delle Marche – ha sostenuto Latini – ospita da oltre un anno mostre ed eventi, per aprire le sue porte e diventare casa di tutta la comunità marchigiana». «Questa mostra – ha aggiunto – è un invito a riflettere sui tanti perché dell’esistenza e sul rapporto tra l’uomo e la natura. L’abbiamo sostenuta nell’organizzazione perché trasmette messaggi fondamentali soprattutto per le nuove generazioni».
Nell’esposizione, allestita al primo piano della sede dell’Assemblea legislativa a Piazza Cavour, il fotografo di Camerano (An), classe 1945, propone il suo percorso di scoperta della realtà e del senso della vita attraverso l’obiettivo, invitando «a fare tesoro della saggezza degli anziani, perché possono aiutare i giovani a conoscere e a guadagnare il tempo».
Sono intervenuti il direttore del Dipartimento Scienze agrarie, alimentari e ambientali Univpm, Davide Neri, e la docente Michela Fava, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale. Presenti anche il direttore del comitato scientifico dell’Accademia di Belle arti e Design Poliarte di Ancona, Giordano Pierlorenzi, e gli studenti di due classi prime del Liceo Artistico Mannucci di Ancona.
Rigorosamente in bianco e nero, le foto ritraggono paesaggi, nevicate, viandanti, luoghi di partenza e di arrivo, scanditi da un tempo che si fa a volte attesa, a volte solitudine, fino ad elemento ineludibile contro cui l’uomo non può far nulla, «se non fermarne un attimo con la fotografia», come ha spiegato l’artista agli studenti, offrendo loro una lezione sulla storia della fotografia, dalle pellicole e i sali d’argento, all’era digitale.