Ancona-Osimo

“Faccio la mia cosa”, Frankie hi – nrg mc si racconta. Corinaldo, Sfera Ebbasta: «Un bersaglio»

Il "padre" del rap italiano, giunto al successo con il brano “Quelli che benpensano” ci ha rivelato come si è avvicinato al rap, il suo legame con Fabri Fibra, passando anche per i fatti di Corinaldo

Frankie Hi-Nrg Mc in libreria Mondadori ad Ancona
Frankie Hi-Nrg Mc in libreria Mondadori ad Ancona

ANCONA – “Fight da Faida” e “Quelli che benpensano” sono questi i due capolavori musicali che hanno decretato il successo per Frankie hi- nrg mc, al secolo Francesco Di Gesù, considerato il padre del rap colto italiano. Il rapper, autore e compositore è arrivato sabato scorso (27 luglio) ad Ancona dove è stato ospite dell’Università Politecnica delle Marche in occasione delle celebrazioni del cinquantennale dell’Ateneo dorico. Nato a Torino nel 1969, nell’arco della sua carriera ventennale ha inciso sei album, scritto e diretto più di quindici video musicali e collaborato a diversi progetti nell’ambito della musica colta e del pop. Il suo brano Fight da Faida (1992) è stato eletto come Migliore Canzone Rap della Storia della Musica Italiana dal mensile “Rolling Stone”, mentre Quelli che benpensano (1997) Canzone dell’Anno per il settimanale “Musica!” di Repubblica.

Ad Ancona il rapper ha parlato del suo primo libro “Faccio la mia cosa” scritto, come spiega lui stesso, «per raccontare come si è avvicinato al rap e di come il rap e la cultura Hip hop siano nati negli Stati Uniti». Un genere musicale che in Italia è esploso in concomitanza con «il periodo di Tangentopoli, Mani Pulite e la Pantera» e che quindi si è “vestito” di argomenti sociali e politici.

Il libro di Frankie hi – nrg mc

Con il passare del tempo però ha subito una trasformazione tanto che nell’ambito della musica Hip hop si è sviluppato anche un altro genere: il trap che oggi attira sempre un maggior numero di ragazzini che riempiono le discoteche per assistere ai concerti dei loro idoli. Ne è un esempio il trapper Sfera Ebbasta che con la sua notorietà ha richiamato tantissimi adolescenti alla Lanterna Azzurra la discoteca di Corinaldo dove lo scorso 8 dicembre sono morti 5 ragazzini e una mamma schiacciati nel fuggi fuggi dal locale dove avrebbe dovuto esibirsi l’artista (Sfera Ebbasta).
Sulla vicenda, circa le responsabilità attribuite al trapper Sfera Ebbasta si è espresso Frankie hi – nrg mc: «Nello stile italiano imperante si individua uno che fondamentalmente c’entra nulla con la storia ma che funziona molto bene come bersaglio».

Frankie hi-nrg mc in piazza Roma per il 50ennale dell’Università Politecnica delle Marche

Sfera Ebbasta era finito nell’occhio del ciclone subito dopo quanto accaduto a Corinaldo per i messaggi veicolati dai testi delle sue canzoni dai quali sono stati in molti a prendere le distanze. «È più difficile scagliarsi contro chi utilizza come discoteca un magazzino agricolo – prosegue Frankie hi – nrg mc – , è molto più complicato risalire a chi ha firmato i permessi, a chi non ha controllato, a chi ha concesso che in un luogo assolutamente non adatto a tenere gli spettacoli dal vivo, avvenissero gli spettacoli dal vivo, con tutto il macello che è successo». Il trapper come una sorta di capro espiatorio dunque «per proteggere quelli che hanno fatto la porcata vera e hanno quei morti sulla coscienza perché siamo grandi sostenitori di Barabba in Italia», ha concluso Frankie hi – nrg mc.