Ancona-Osimo

Ancona, fumogeno in campo dagli spalti: Daspo per un tifoso dorico

L'episodio in occasione dell'incontro con la Recanatese del 18 novembre allo Stadio Del Conero

Lo stadio Del Conero durante una partita dell'Ancona (foto di archivio)

ANCONA – Il Questore di Ancona, Dr. Cesare Capocasa, nell’ambito delle attività volte ad impedire fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha firmato – ai sensi dell’art. 6 Legge nr. 401 del 13 dicembre 1989 e successive modificazioni – un  provvedimento elaborato dall’Ufficio Misure di Prevenzione Divisione Anticrimine di Ancona di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio.

Il D.A.S.P.O. è stato disposto nei confronti di un tifoso dell’Ancona, qui residente, che in occasione dell’incontro di calcio U.S. Ancona- Recanatese, in data 18 novembre, presso lo Stadio Del Conero,- si è reso responsabile dell’accensione di un fumogeno, che gettava in campo, in prossimità dell’area di gioco, e quindi ritenuto responsabile di condotta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Per i fatti narrati l’uomo, di circa 41 anni, è stato deferito alla locale A.G. da personale della DIGOS e a seguito del provvedimento del Questore non potrà accedere alle manifestazioni sportive per n. 8 Anni, trattandosi di soggetto plurirecidivo, già colpito in passato da molteplici provvedimenti sia dell’A.G. che dell’Autorità di P.S.

Grazie alle immagini registrate da personale del locale gabinetto della Polizia Scientifica, presente allo Stadio, il presunto responsabile è stato successivamente identificato con assoluta certezza e per tanto deferito all’A.G. per quanto di competenza.

Il Questore di Ancona: «Lo sport deve essere strumento per insegnare ai nostri giovani la capacità per affrontare e risolvere i problemi e le avversità che possono presentarsi nella vita. Lo sport insegna valori come l’inclusione, il lavoro di squadra, l’autodisciplina. Ciò che accade, talvolta, al margine degli eventi sportivi, soprattutto calcistici, è inammissibile ed intollerabile. Colpiremo inesorabilmente tutte le condotte violente o in violazione di legge».

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