ANCONA – «Ero tornata a casa quando inserendo le chiavi alla porta queste non giravano. Poi ho visto lo spioncino coperto con lo scotch così ho chiamato la polizia temendo ci fossero ancora i ladri».
È il racconto di Pia Bacchielli, giornalista e storica firma del Corriere Adriatico, vittima di un tentato furto in abitazione andato a vuoto questa mattina, in via Maratta. Bacchielli era uscita un’oretta di casa e quando è tornata, poco dopo mezzogiorno, ha trovato la porta blindata bloccata. «Appena ho capito che potevano esserci ancora i ladri sono scesa di sotto e ho chiamato la polizia che è arrivata subito e mi ha rassicurata che i ladri non erano all’interno».
Chi ha provato a forzare la porta non è stato fortunato: ha usato qualcosa per fare leva e questo ha bloccato l’infisso. Sono dovuti arrivare i pompieri, saliti con l’autoscala fino al balcone dell’ultimo piano per entrare in casa e sbloccare la porta. Poco prima che la giornalista tornasse nell’abitazione, la figlia di una vicina ha visto scendere dalle scale condominiali un uomo alto, con il viso scavato, indossava un cappello di lana e un giubbetto. Potrebbe essere il ladro. Alla donna sono state fatte vedere delle foto segnaletiche.
Quello in via Maratta non è l’unico episodio. La settimana scorsa, in un condominio di corso Amendola, i ladri sono riusciti a sfondare con un piccole la porta di un appartamento e a rubare al suo interno. Un furto accaduto sempre di giorno. Nelle ultime settimane è stata battuta dai ladri anche la zona di via del Castellano. Diversi furti hanno subito anche alcune attività commerciali del centro.