Ancona-Osimo

G7, Pigliapoco di Federalberghi: «Hotel pieni nell’hinterland anconetano». Colazione a Portonovo con prodotti tipici

Gli operatori della Baia parlano di una vetrina importante che valorizza il territorio. Giro d'affari per gli alberghi

La Baia di Portonovo

ANCONA – Strutture ricettive piene tra Ancona e l’hinterland in vista del G7 Salute che si terrà nella tre giorni dal 9 all’11 ottobre. Tra il capoluogo, Portonovo e Numana, vengono accolte le delegazioni internazionali provenienti da tutto il mondo. I ministri invece «vengono ospitati nelle migliori strutture ricettive di Ancona» spiega Emiliano Pigliapoco, consigliere regionale di Federalberghi Marche. «Gli hotel tra Osimo, Loreto e Castelfidardo sono stati riempiti e alcuni sono stati dislocati anche a Senigallia e a Numana, nelle strutture rimaste aperte per l’occasione» dice Pigliapoco, puntualizzando che gli alberghi accolgono anche le forze dell’ordine che si occuperanno di garantire la sicurezza degli incontri, insieme a quelle locali.

«Eventi come questi – prosegue – danno alle strutture la possibilità di lavorare in un periodo di bassa stagione come questo. Ci aspettiamo un riscontro positivo per quanto riguarda il fatturato, anche perché oltre all’alloggio delegazioni e forze dell’ordine usifruiscono anche del vitto, permettendo ai ristoranti degli hotel di lavorare». I ministri faranno tappa anche a Numana e Portonovo, blindatissime per l’occasione. Nonostante i disagi legati ai due giorni di chiusura (giovedì a cena e venerdì a pranzo) che i ristoranti della Baia dovranno rispettare, gli operatori parlano di una occasione importante ed unica per la valorizzazione delle bellezze del territorio.

Tra le strutture ricettive che forniscono accoglienza c’è anche il SeeBay Hotel di Portonovo. Lo chef Paolo Antinori spiega che la colazione, che sarà servita, sarà una combinazione tra prodotti tipici del territorio e internazionali. «Offriremo una colazione sia dolce che salata – spiega lo chef del SeeBay – in modo da accontentare le diverse nazionalità. I prodotti del territorio, adatti alla colazione, e tipici della nostra tradizione non mancheranno, dal maritozzo alla ciambella al cioccolato di Chiaravalle, fino al salame di fico. I dolci della ‘credenza’ marchigiana saranno protagonisti».

Tra i prodotti offerti anche la torta di mele, i croissant, e poi il tagliere dei salumi, dove spiccano il ciauscolo e il salame di Fabriano. Per allargare i confini, salmone e riso. «Siamo attrezzati anche per varianti vegane e senza glutine» spiega Antinori che non nasconde l’emozione per l’importante appuntamento: «Siamo tutti in tensione perché ci teniamo a fare in modo che tutto sia perfetto – conclude -. Il G7 Salute è una importante vetrina per Portonovo e per la nostra struttura».

Marius Tafa, chef del ristorante Il Fortino Napoleonico di Portonovo parla di «evento positivo» per la Baia e per la città di Ancona, «al di là delle restrizioni» legate alle misure di sicurezza. «Stiamo vendendo più attenzione e cura per la Baia – dice – e questo è un fatto positivo». Per Marcello Nicolini dell’omonimo ristorante di Portonovo il G7 Salute ad Ancona «è una vetrina importante per far conoscere Portonovo a livello internazionale». Inoltre l’operatore punta l’accento anche sui lavori di riqualificazione (strada e verde) che erano attesi «e che ci ritroveremo anche per il futuro. In questi giorni dovremo gestire i clienti che dovranno fornirci nominativi e targhe auto, ma stiamo già vedendo un maggior movimento» conclude.

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