Ancona-Osimo

Ancona, G7 Salute: focus su sanità, prevenzione, pandemie e invecchiamento

Nel capoluogo i ministri di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, ma anche diversi altri Paesi ospiti

La Mole Vanvitelliana di Ancona

ANCONA – Il summit del G7 Salute che si svolgerà ad Ancona nei prossimi giorni sarà una riunione internazionale dei ministri della salute di sette Paesi, ma non solo: oltre all’Italia, con il ministro della salute Orazio Schillaci che presiederà i lavori, ci saranno il Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, i ministri degli altri stati membri del G7, che sono Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, ma anche i ministri della salute di alcuni Paesi ospiti, che sono Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita, oltre ai rappresentanti di organizzazioni internazionali quali la Fao (Food and Agriculture Organization of the United Nations, organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).

I temi principali che verranno discussi durante l’incontro si concentreranno su tre pilastri: il primo è quello che riguarda l’architettura sanitaria globale e la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie, il secondo quello relativo all’invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l’arco della vita e l’innovazione; l’ultimo è l’approccio One Health, con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica. L’obiettivo è quello di individuare strategie dirette ad affrontare adeguatamente le crisi e le sfide attuali che hanno gravi costi sociali ed economici, contrastando le disuguaglianze e promuovendo la salute come valore e punto di forza delle nostre società.
I ministri si impegneranno a migliorare i sistemi sanitari e ad assicurare un accesso equo alle cure e a contromisure sicure, accessibili e di qualità, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, grazie a un migliore coordinamento a livello nazionale, regionale e globale, con lo scopo di garantire la sicurezza sanitaria globale e raggiungere la copertura sanitaria universale.

L’agenda affronterà anche il tema della prevenzione lungo tutto l’arco della vita, a partire dalla fase prenatale, attraverso strategie di prevenzione e la promozione di stili di vita sani. Al centro della due giorni la necessità di adottare modelli alimentari sostenibili, al fine di contrastare l’obesità e le malattie cronico-degenerative e oncologiche e, allo stesso tempo, combattere la malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo. La presidenza italiana, inoltre incoraggerà l’utilizzo di soluzioni innovative, come la telemedicina e l’intelligenza artificiale, volte a migliorare sia la qualità della vita che i servizi alla comunità attraverso un moderno approccio centrato sulla persona.

Il dibattito comprenderà anche l’approccio One Health, modello che riconosce l’interconnessione tra la salute umana, animale e degli ecosistemi con l’obiettivo di limitare le future emergenze sanitarie derivanti dai cambiamenti climatici, dall’inquinamento e dalla perdita di biodiversità. I ministri e le organizzazioni internazionali dedicheranno un focus particolare alla resistenza antimicrobica e all’importanza di promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici sia in campo umano che veterinario, sostenendo anche la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici e l’accesso a quelli esistenti, soprattutto in contesti vulnerabili. I ministri della salute del G7 concluderanno l’incontro sottoscrivendo un comunicato in cui si impegnano ad affrontare le principali sfide sanitarie per garantire una vita sana a tutti. Inoltre, i ministri adotteranno un “policy brief”, cioè un riassunto dei principali risultati riguardanti le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale sia per gli operatori sanitari che per i pazienti. Nel mese di novembre, una “implementation conference” sulla resistenza antimicrobica chiuderà l’agenda dei lavori del G7 Salute italiano ospitato ad Ancona.