ANCONA – La Galleria Dorica sembra aver intrapreso insieme all’amministrazione comunale la strada giusta per tornare a brillare come meriterebbe. Realizzata negli anni Cinquanta e da troppo tempo lasciata troppo in balìa di se stessa, tra piccioni morti, sporcizia e locali in disuso, come già segnalato nello scorso mese di giugno da CentroPagina, ora potrebbe tornare ad essere un luogo d’attrazione della città grazie agli interventi che sono in programma. Lo conferma l’assessore Daniele Berardinelli, la Galleria Dorica potrebbe tornare tirata a lucido già per Natale, nell’attesa che torni ad essere un luogo attrattivo per nuove attività commerciali e, di conseguenza, anche per i frequentatori del centro cittadino: «Stiamo ragionando con le proprietà e gli amministratori dei diversi condomini presenti nella Galleria Dorica, quattro condomini e tre amministratori di condominio, oltre alle associazioni di commercianti, per rivedere la convenzione».
L’uso pubblico dell’area privata, infatti, ha sempre previsto un intervento comune, ma quanto fatto finora non è bastato per mantenere il decoro del luogo storico. «Prevediamo sicuramente maggiore pulizia – prosegue l’assessore –, lo spazzamento che finora era svolto una volta alla settimana sarà effettuato tutti i giorni, questo da parte dei privati, mentre la pulizia con la macchina che lava il pavimento, che effettua questo lavoro una volta al mese, verrà programmata una volta alla settimana. Inoltre vogliamo installare una nuova rete per i piccioni e delle nuove coperture degli spazi sulla balconata superiore».
Nuova vita potrebbero avere anche gli spazi sotterranei, al momento usati soprattutto come magazzini, intervento che però non sarà possibile entro Natale: «L’idea sarebbe quella di migliorarne l’illuminazione – prosegue Berardinelli –, stiamo già collaborando con un’importante azienda locale (IGuzzini Illuminazione, ndr), per corso Garibaldi, c’è un progetto in corso anche per il Passetto, l’idea sarebbe quella di coinvolgere quest’azienda marchigiana conosciuta in tutto il mondo e orgoglio locale per studiare l’illuminazione più adatta per la Galleria. L’altra cosa su cui stiamo lavorando è cercare maggiore collaborazione con i privati. Mi aspetto e chiederò alle associazioni di categoria di pubblicizzare quello che vogliamo fare in quella zona e mi piacerebbe che altri commercianti fossero attirati nella Galleria, perché se vi aprissero nuove attività sarebbe un vantaggio per tutti. Personalmente ho già incontrato un imprenditore intenzionato ad aprire un’attività nella Galleria Dorica, potrebbe essere un primo passo per far prendere alla situazione una direzione positiva. E poi abbiamo in serbo qualcosa anche per le festività natalizie».