Ancona-Osimo

Geo Barents, il prefetto di Ancona sui migranti: «In 27 resteranno nelle Marche»

A bordo dell'imbarcazione 34 migranti di cinque diverse nazionalità Egitto, Siria, Eritrea, Nord e Sud del Sudan. Tra i naufraghi, salvati al largo della costa libica, 19 adulti e 15 minori, di cui 14 non accompagnati, fra i quali una ragazzina

Geo Barents (2 luglio 2024)

ANCONA – Dei migranti sbarcati oggi 2 luglio dalla Geo Barents al porto di Ancona «resteranno nelle Marche in 27, compresa l’unica minore non accompagnata presente sulla nave», una ragazzina di età compresa «tra i 14 e i 17 anni». Lo ha spiegato il prefetto di Ancona, Saverio Ordine ai giornalisti presenti alla banchina 19 dove la nave dell’Ong Medici Senza Frontiere ha attraccato questa mattina, 2 luglio.

A bordo dell’imbarcazione 34 migranti di cinque diverse nazionalità «Egitto, Siria, Eritrea, Nord e Sud del Sudan» ha spiegato il prefetto. Tra i naufraghi, salvati al largo della costa libica, 19 adulti e 15 minori, di cui 14 non accompagnati, fra i quali una ragazzina. La nave è arrivata al porto intorno alle 8,30 di questa mattina dopo un viaggio di alcuni giorni.

«Non ci sono casi particolari per quello che sappiamo dal punto di vista sanitario» ha spiegato il prefetto, ricordando che anche se quello odierno è uno sbarco che vede un numero contenuto di migranti, «il coefficiente di difficoltà qualitativa e l’impegno di Protezione civile, Croce Rossa, forze dell’ordine per il riconoscimento, e Capitaneria di Porto è sempre lo stesso».

Ordine ha tenuto a ringraziare «la Protezione civile regionale e il Comune di Ancona per la grandissima collaborazione, anche molto umana. Quello che le forze dello Stato e le forze pubbliche devono mettere in campo per garantire la migliore accoglienza, anche medica, a questi poveri che vengono da queste esperienze tremende e poi, eventualmente, garantire a chi ne ha diritto la protezione internazionale, è sempre la stessa dal punto di vista della difficoltà e della capacità tecnico giuridica, sia che il numero sia 335» come in uno degli ultimi sbarchi (quello della Ocean Viking), che negli sbarchi meni numerosi.

A coordinare la macchina di accoglienza è la Prefettura di Ancona. Dopo i primi controlli a bordo i migranti sono stati fatti scendere dalla nave e trasferiti in pullman al centro sportivo Paolinelli di Ancona, per le procedure di identificazione. I migranti non accolti nelle Marche, ovvero sette, tutti minori, sono stati trasferiti fuori regione, in Molise. La ragazzina non accompagnata, accolta nelle Marche sarà assistita dagli assistenti sociali del Comune di Ancona.

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