Ancona-Osimo

Giornata mondiale dei prematuri, nelle Marche sono il 6,4% dei nuovi nati

L’Area Vasta 3 di Macerata ha riproposto per l'occasione un progetto di trattamento osteopatico in aggiunta alle terapie mediche tradizionali dei prematuri. Nel 2021 nelle Marche ne sono nati 517

Il reparto addobbato per la giornata mondiale della prematurità

ANCONA – Sono 517 su oltre 8 mila bambini nati nel 2021, i prematuri nelle Marche, il 6,4%. Lo rende noto la Regione nella giornata mondiale della prematurità che quest’anno ha come tema l’abbraccio. Sono considerati prematuri i bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione. Una condizione in incremento rispetto al passato, che rappresenta una sfida per i neonatologi.

Ogni anno alla neonatologia del Salesi sono poco più di un centinaio i bambini prematuri, nati attorno alla 32esima settimana, spiega la dottoressa Clementina Rondina, vice presidente dell’Associazione Prima del Tempo, ex dirigente di primo livello del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedaletto dorico, oggi pediatra, spiega che «sono n aumento i casi di prematurità estrema a 24 settimane».

Clementina Rondina, vicepresidente dell’Associazione Prima del Tempo

Un incremento che motiva in alcuni con l’età più avanzata delle future mamme e con il ricorso più frequente alle tecniche di procreazione assistita. Però, mentre «fino a pochi anni fa il tasso di mortalità dei prematuri a 24 settimane era elevatissimo – spiega – oggi il 90 per cento di questi bambini sopravvive».

L’associazione “Prima del Tempo” nata tre anni fa, per essere vicina alle famiglie de bambini prematuri, sta mettendo in campo un progetto di “Home visiting” per fornire assistenza domiciliare gratuita una volta che i bambini hanno fatto ritorno a casa dopo una degenza che in questi casi può essere prolungata, nell’attesa che siano presi in carico dalle strutture di riabilitazione del territorio. «In questi casi – spiega – è importante non perdere tempo prezioso ed iniziare subito i trattamenti necessari».

Come l’anno scorso, anche quest’anno nella giornata in cui si celebra la prematurità, la neonatologia del Salesi si “veste a festa” grazie all’associazione: tanti simpatici polipi decorano il reparto a simboleggiare il “potere” dell’abbraccio dei familiari su questi bambini.

«La prematurità – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Marche – è una grande difficoltà e una sfida, significa immaturità di organi ed è tanto più grave quanto più il parto è anticipato: e quanto più si nasce prima, tanto più le storie di questi piccolissimi e dei loro genitori sono in salita».

L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita’ è lo slogan della giornata a sostegno della Kangaroo Care, ovvero del posizionamento del neonato a contatto con uno dei due genitori, una metodica che ha dimostrato di migliorare ossigenazione, frequenza cardiaca, attività respiratoria.

Oggi – 17 novembre – alle ore 17.17 a livello nazionale si svolgerà un flash mob, nell’ambito del quale terapie intensive neonatali, ospedali, case e strade si fermeranno per dare e ricevere un abbraccio. Si potrà condividere sui social questo momento.

Il progetto dell’Area Vasta 3

L’Area Vasta 3 di Macerata ha riproposto per l’occasione un progetto di trattamento osteopatico in aggiunta alle terapie mediche tradizionali dei prematuri. Un approccio che migliora lo stato di salute dei nati pre-termine abbreviando anche i giorni di degenza, come dimostrato da più studi effettuati.

Nel progetto è previsto anche l’insegnamento ai genitori di modalità di trattamento che aumentano il benessere psico- fisico del neonato. A tale riguardo la Regione fa sapere che il 24 novembre all’ospedale di Macerata verrà siglata una convenzione tra l’Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale Marche e l’Asur per sottoporre a trattamenti osteopatici le pazienti di Ostetricia e Ginecologia di Civitanova e Macerata, ma soprattutto i prematuri raccogliendo dati per uno studio clinico.