Ancona-Osimo

Giornata Mondiale del Rene, screening gratuiti a Torrette. Ranghino: «In programma due trapianti da donatore vivente»

Per la giornata di oggi - 9 marzo - all'ospedale di Torrette è stata organizzata una campagna di screening base gratuiti

Andrea Ranghino, direttore della Struttura operativa dipartimentale di Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Rene degli Ospedali Riuniti di Ancona

ANCONA – «La malattia renale cronica è molto più presente di quello che si pensa e interessa circa il 10% della popolazione sopra i 35 anni». Così il professor Andrea Ranghino, direttore della Sod di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Rene, dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche nella Giornata Mondiale del Rene.

Il primario evidenzia che si stimano in Italia circa 7milioni di persone con malattia renale cronica, «di cui la maggior parte non ha contezza di avere. Il motivo per cui è così presente è che la popolazione generale invecchia e aumenta il numero delle persone con ipertensione e diabete».

Per la giornata di oggi – 9 marzo – all’ospedale di Torrette è stata organizzata una campagna di screening base gratuiti. «Invitiamo tutti, anche chi non pensa di avere la malattia, in particolare diabetici e ipertesi. Le malattie renali, spesso, e soprattutto in questi pazienti sono silenti e non danno sintomi: solo alla visita e allo screening possono emergere».

Tra le categorie che il primario invita allo screening ci sono anche le donne che hanno avuto una gravidanza complicata e le persone con familiarità per la malattia renale. Il professor Ranghino sottolinea che «per conservare la salute dei reni occorre controllare bene i valori della glicemia e monitorare la pressione sanguigna e in caso di familiarità, eseguire controlli più frequenti».

Tra i consigli, quelli di garantire all’organismo un adeguato apporto idrico, di evitare il fumo e una dieta ricca di grassi animali, insieme alla raccomandazione di una moderata attività fisica, lo stile di vita infatti ha il suo peso nel conservare i reni in salute. Inoltre, evidenzia i risultati di uno studio, secondo il quale mezzo bicchiere di vino rosso al giorno avrebbe un ruolo protettivo.

La fascia d’età più colpita è quella degli over 50. Nella Sod di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Rene, dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, diretta da Ranghino, nel 2022 sono stati eseguiti 60 trapianti e dall’avvio dell’attività trapiantologica ne sono stati eseguiti circa 700 l’anno: «Anche quest’anno siamo partiti bene – spiega – e abbiamo in programma due trapianti da donatore vivente, uno dei quali da donatore Ab0 compatibile».