Ancona-Osimo

Giornata nazionale della donazione e del trapianto, Saltamartini: «Donare una scelta di vita e amore verso il prossimo»

Nel 2022 nelle Marche sono stati 105 i trapianti eseguiti, 15 in più rispetto al 2021. La regione è 13esima in Italia per donazione di organi e tessuti

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità

ANCONA – Nelle Marche aumentano i trapianti, ma la regione è 13esima in Italia per donazioni di organi e tessuti. Il 2022 nelle Marche ha visto toccare «lo storico traguardo di 105 trapianti d’organo» fegato, o rene o combinati, fa sapere l’assessore della Regione Marche con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini, nella Giornata nazionale della donazione e trapianto di organi e tessuti che ricorre oggi, 16 aprile.

Si tratta di 15 trapianti in più rispetto al 2021 quando furono 90. «Ringrazio i donatori e le loro famiglie per la generosità dimostrata e l’attività del Centro regionale trapianti coordinato da Francesca De Pace» dice l’assessore, ricordando che «la Marche sono 13° tra le regioni italiane per dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti» prosegue, sottolineando che «molto si può ancora fare».

L’indice del dono è di 57,56/100 (consensi alla donazione: 68,4%), in linea con la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%), come certificato dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti, che analizza le scelte nei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.

Chiunque, se maggiorenne, può esprimere il consenso alla donazione di organi. La scelta viene inserita nel database del Ministero della Salute ed è possibile cambiarla in qualsiasi momento, recandosi nelle sedi della Ast di appartenenza (aziende territoriali sanitarie). Si può esprimere la propria volontà anche in Comune in occasione del rilascio o del rinnovo del documento d’identità, o riportando i propri dati, l’espressione di volontà, datata e firmata, su un foglio bianco, custodito tra i propri documenti personali.

«Le persone più anziane non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità: ci sono organi particolarmente longevi come il fegato. La donatrice più anziana d’Italia – ricorda Saltamartini – è marchigiana: aveva 97 anni, 6 mesi e 29 giorni quando a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona.  Scegliere di donare è una scelta di vita e di amore verso il prossimo».

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