ANCONA – Resta ai domiciliari il poliziotto 40enne che all’alba di domenica 22 gennaio avrebbe ferito alla gamba un 21enne con un colpo di pistola, al culmine di una lite in via Flavia ad Ancona. Il gip Carlo Masini che ieri in Tribunale aveva ascoltato la versione dei fatti dell’uomo, ha disposto la misura cautelare dei domiciliari con braccialetto elettronico.
L’agente di polizia, stando a quanto riferito dopo l’udienza dall’avvocato Paolo Campanati, legale difensore del 40enne insieme al collega Marco Chiarugi, aveva raccontato al giudice di essersi difeso e che il secondo colpo, dopo il primo sparato in aria, sarebbe partito involontariamente.
L’accusa per il poliziotto è quella di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso dell’arma. Il diverbio tra il 40enne e il 21enne sarebbe iniziato all’interno di un locale e poi sarebbe proseguito in strada, dove sarebbe degenerato.