ANCONA – «Aspettiamo fiduciosi l’esito del lavoro della procura». Cosi l’avvocato Michele Di Ruggero, legale di fiducia della famiglia del 21enne che all’alba di domenica 22 gennaio, in via Flavia ad Ancona, è stato raggiunto alla gamba da un colpo di pistola che sarebbe stato esploso dalla pistola di un agente di polizia 40enne.
Il giovane, era stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico nella giornata di lunedì.
«I famigliari del ragazzo sono concentrati sulla salute del figlio» spiega l’avvocato, che proprio ieri ha incontrato il papà del 21enne, riservandosi di far visita al giovane una volta che si sarà ripreso e sarà rientrato a casa.
Stando ad una prima ricostruzione, il ferimento del giovane sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra lui e il poliziotto, diverbio che sarebbe iniziato in un locale per poi proseguire in strada dove è degenerato nei due colpi di pistola.
Ieri il gip Carlo Masini ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico per il 40enne poliziotto.