Ancona-Osimo

Giunta, Antonini: «Lavoro e dignità per sviluppo territorio». Biondi: «Collaborazione con Latini in Parlamento»

Sarà un lavoro in continuità con i predecessori, quello dei neo assessori leghisti. Tra le priorità di Antonini sostegno alle imprese alluvionate, energia, semplificazione burocratica e banda larga

La sede della Regione Marche

ANCONA – Neo assessori in continuità con i predecessori. Si prospetta così l’esecutivo regionale dopo il rimpasto reso necessario dall’elezione in Parlamento di Guido Castelli (FdI, aletto al Senato), Mirco Carloni e Giorgia Latini (Lega eletti alla Camera). Ieri 19 ottobre in tarda serata il governatore Francesco Acquaroli ha firmato il decreto con cui ha nominato Goffredo Brandoni (FdI), Andrea Maria Antonini e Chiara Biondi (Lega) rispettivamente assessori a Bilancio, deleghe economiche e Istruzione e Cultura.

Andrea Maria Antonini

Parla di un ruolo di «responsabilità» il neo assessore Andrea Maria Antonini (Lega), che raccoglie le deleghe economiche dal collega di partito Mirco Carloni eletto alla Camera. «Lo porterò avanti con tanta dedizione e determinazione». dice «sono tante deleghe» e «veramente importanti: cercherò di adottare immediatamente un metodo che guardi al confronto con i cittadini e con le tante associazioni di categoria, in continuità con il mio predecessore Mirco Carloni per l’ottimo lavoro che ha svolto».

Tra le priorità della sua azione politica in giunta, Antonini afferma che sarà «in prima linea per sostenere le imprese che dall’alluvione hanno subito dei danni importanti: è fondamentale intervenire immediatamente e in maniera decisiva, cercherò di tutelare il lavoro e la dignità del lavoro, fondamentale anche per immaginare uno sviluppo economico di questo territorio».

Per quanto concerne la delega all’Agricoltura, dice «puntiamo soprattutto al prodotto marchigiano di qualità e mi farò veramente portatore di iniziative importanti in tal senso». In cima all’agenda del leghista ascolano anche il tema dell’energia, a cui annuncia «guarderò molto», un fronte sul quale si era già impegnato come presidente della Commissione consiliare governo del territorio, come primo firmatario della proposta di legge, poi varata dal Consiglio regionale, per le comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo.

«Dobbiamo produrre e risparmiare energia, in un momento delicato come questo – aggiunge – e contribuire, le Marche, a far diventare l’Italia un soggetto autonomo e indipendente dal punto di vista energetico». Accanto a questo, il tema della banda ultra larga per «raggiungere i comuni dell’entroterra il più possibile e farli tornare ad essere dinamici e produttivi, un aspetto non secondario alla telemedicina a cui guarderò con molto interesse. E infine, la semplificazione burocratica: credo che nei bandi delle varie leggi sia fondamentale stare più vicino alle richieste e alle esigenze dei cittadini».

Nel dettaglio ad Antonini sono andate le deleghe del collega di partito Mirco Carloni: sviluppo economico, industria, artigianato, commercio, fiere e mercati, pesca marittima, tutela dei consumatori, internazionalizzazione, agricoltura, alimentazione, foreste, sviluppo rurale, agriturismo, zootecnia, industria agroalimentare, bonifica, produzione e distribuzione dell’energia, green economy, fonti rinnovabili, digitalizzazione, cooperazione internazionale allo sviluppo, Marchigiani nel mondo, caccia e pesca sportiva.

Chiara Biondi

«Prendo il testimone dall’amica Giorgia Latini con la quale continuerò a collaborare grazie al suo ruolo in Parlamento» afferma la neo assessora Chiara Biondi, dicendosi «onorata di poter servire la mia Regione, e come sempre ho fatto, mi impegnerò con determinazione in questo ruolo importante».

Alla Biondi le deleghe alla valorizzazione dei beni culturali, promozione e organizzazione delle attività culturali, musei, biblioteche, spettacoli ed eventi, istruzione, Università e diritto allo studio, sport, promozione sportiva, piste ciclabili, politiche giovanili e volontariato, pari opportunità, partecipazione.

La vice presidenza della giunta, regionale prima in capo a Carloni, passa in mano al leghista Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità. Invariate le deleghe degli assessori già in carica. Con il passaggio ad assessori dei consiglieri in quota Lega (Antonini e Biondi) entrano nell’Aula del Consiglio Regionale in surroga dei neoassessori, Monica Acciarri (Provincia di Ascoli Piceno) e Lindita Elezi (Provincia di Ancona), entrambe leghiste. Il consigliere Simone Livi entra in surroga di Elena Leonardi (Fdi) eletta in senato.

In pole per la presidenza delle due commissioni consiliari permanenti, quella alla Sanità (prima in capo a Leonardi) e quella al Governo del Territorio (finora in mano ad Antonini), ci sarebbero Nicola Baiocchi (IV Commissione Sanità), e Luca Serfilippi (III Commissione Territorio).

All’ex sindaco di Falconara Marittima Goffredo Brandoni (FdI), subentrato al posto di Ciccioli, le deleghe del collega Guido Castelli, a bilancio, finanze, demanio e valorizzazione del patrimonio, credito, provveditorato ed economato, rapporti con le agenzie, gli enti dipendenti e le società partecipate, organizzazione e personale, trasporti, reti regionali di trasporto, enti locali e servizi pubblici locali, aree di crisi industriali, politiche comunitarie.